cineMAH presenta LO HOBBIT
di Beppe Fenzi, il critico che ci mette la faccia:
Ci sarebbe da scriverne per ore, ma rischierei di andare ben oltre il tedio, quindi proverò a essere conciso, se possibile. Quanto all’oggettività da critico paludato (che appunto non sono), be’, scordatevela!
Non sono mai stato un fan “a tutto tondo” di Tolkien, e devo ammettere che feci non poca fatica a ultimare la lettura della trilogia de IL SIGNORE DEGLI ANELLI (circa sei mesi!). Troppe canzoni; troppe descrizioni di ogni singola gemma sugli alberi e striatura nella roccia; una traduzione (che mi si dice esser stata rifatta in seguito, per fortuna) così datata e ampollosa che non riuscì a coinvolgermi come avrei voluto. Se Gandalf, nel bel mezzo di una battaglia, esclama a qualcuno «Vieni meco all’arciono» e poi si trova a fronteggiare gli “orchetti”, mi parte la risata e difficilmente, per quanto possa impegnarmi, vengo trasportato nel pieno dell’azione descritta! Va da sé quindi, dopo tale premessa, che se mai avessi avuto vaghi propositi di oggettività, sarebbero a quest’ora già andati bellamente a farsi benedire: per tali affermazioni mi scornerò certo con i tolkieniani più integralisti, ma non me ne vogliano costoro se credo appunto che Peter Jackson, con la sua trilogia cinematografica, abbia infine reso un gran servizio all’opera letteraria, migliorandola non poco.
Non siamo però qui a parlare di quella trilogia, bensì del primo capitolo di una nuova saga, che traspone, con molte licenze e aggiunte (certo arbitrarie), un tomo nato soprattutto per compiacere i lettori in erba.
Lessi LO HOBBIT circa 15 anni fa, e lo ricordo solo sommariamente, per cui non sarò in grado di elencare con dovizia di dettagli quali siano i cambiamenti e le integrazioni che Jackson e il suo nutrito team hanno operato, e non mi interessa farlo. Né starò a valutare se sia corretto o meno arrogarsi il diritto di trasformare un libro per ragazzi in un’epopea su celluloide da nove ore di durata. Mi limiterò invece a esaminare quel che alla fine è giunto sul grande schermo, conscio del fatto che, con l’arrivo dei due film successivi, dovrò gioco forza ridimensionare i miei giudizi o addirittura rivalutare in meglio la pellicola.
Che dire? Tre ore che, per quel che mi riguarda, sono volate: UN VIAGGIO INASPETTATO è quanto di meglio potessi esigere dall’adattamento, e se allungando il brodo del libro i risultati sono questi, non posso che esserne felice! I toni favolistici del libro sono integrati ad hoc alla dimensione epica de IL SIGNORE DEGLI ANELLI, che resta inalterata, grazie anche all’introduzione di villain intriganti e sequenze ultraspettacolari che lasciano a bocca aperta per le doti da demiurgo immaginifico di Peter Jackson; il canovaccio del libro è rispettato fedelmente e le aggiunte non vanno assolutamente a compromettere lo sviluppo della trama proposta da Tolkien nel suo volume.
Con mezzi apparentemente illimitati ed effetti speciali che sono lo stato dell’arte, le emozioni che il film regala sono tuttavia quelle genuine del cinema che fu, delle avventure per famiglia made in Disney con titoli come I FIGLI DEL CAPITANO GRANT o L’ISOLA SUL TETTO DEL MONDO, con non poco del fascino presente nei fantasy di Harryhausen. Jackson, dunque, come già nel precedente KING KONG, è in grado di far tornare bambini, senza però banalizzare o rendere naif il racconto, caricandolo anzi di componenti in grado di appassionare e di ammorbidire anche le scorze più irriducibili. E poi il suo, al pari di quello di pochi altri (penso a Spielberg o Del Toro, per esempio), è sicuramente un cinema d’intrattenimento, ma autoriale nel contempo: non ciò che potrebbe offrire un Michael Bay qualunque; poco importa l’avvento del 3D o dei 48fps, Jackson gira comunque alla vecchia maniera e si fa forte di un entourage di collaboratori di tutto rispetto che arrivano da un background di appassionati simile al suo. C’è amore nei suoi lavori, trasuda da ogni fotogramma, anche nelle sequenze d’azione più smaccatamente barocche e ridondanti: mi rendo conto che possa non soddisfare tutti i palati, ma questo è il cinema che preferisco, quello che fa vibrare tutte le corde della mia emotività.
C’è chi si è lamentato per l’eccessiva lunghezza della presentazione dei nani in Casa Baggins: il tutto, a voler esagerare, dura sì e no una ventina di minuti scarsi su un film di tre ore. Mi sembra anche normale voler prendersi del tempo per presentare la nutrita compagine di protagonisti prima di calare lo spettatore nel cuore dell’avventura, anche perché quando l’avventura parte, non si ha davvero un attimo di tregua!
Come già si diceva, la qualità della messa in scena è altissima: non c’è un singolo aspetto della pellicola che mi senta di criticare, dal momento che tutti gli apparati lavorano in sinergia esemplare e la macchina HOBBIT è perfettamente oliata sin nel più piccolo ingranaggio. Mi soffermo solo brevemente a segnalare che, come già in LOTR, anche questa volta il casting è perfetto e tutti gli attori sono calati con viva convinzione nei ruoli loro assegnati (solita menzione per quel geniaccio di Serkis che offre ancora una volta un Gollum da Oscar, in alcune delle scene più belle del film). Da bravo nostalgico quale sono, mi è corso un brivido lungo la schiena nel momento in cui Christopher Lee appare sullo schermo tornando a vestire i panni di Saruman il Bianco: l’attore, ormai anzianissimo, non fa altro che parlare seduto a un tavolo, ma la sua presenza scenica si fa ancora sentire e, pur augurandogli ogni bene, questo film potrebbe essere un canto del cigno artistico di tutto rispetto per una vecchia gloria del cinema come Sir Chris.
Ovviamente il film ha già ottenuto una ridda di recensioni negative che, per fortuna, non surclassano in numero quelle di chi, invece, ha accolto entusiasticamente LO HOBBIT: se non lo si fosse capito, io sono tra costoro!
Ah, dimenticavo, se qualcuno fosse così gentile da regalarmi il Goblin scriba, gliene sarei infinitamente grato! 🙂
appena tornato dal cinema dopo aver visto questo CAPOLAVORO che non puo essere definito altrimenti…non nego la lacrima di nostalgia all’inizio del film per l’ambientazione fiabesca della contea e la rilassante vita degli Hobbit.
come non essere trasportati e affascinati da quel gruppo di caciaroni e amorevoli nani, cosi forti tozzi e affamati?
e riuscire a cucire una trama cosi ben fatta, in modo cosi ben messo da far volare le 3 ore e da volere viaggiare nel tempo per avere ora il seguito.
e soprattutto, la seconda lacrimuccia alla fine del film, sapendo che uscito da quella sala invece di rimettere le coperte nel sacco, invece di slegare i cavalli, bisognerò solo coprirsi dal freddo col giubotto, dirigersi a casa, pronti ad affrontare un’altra giornata di studio o lavoro.
Puoi sempre rimettere le coperte nel sacco e affrontare una giornata di viaggio con gli amici nani. Si chiama trekking, Ne ho fatti molti, ed è come essere hobbit di nuovo.
Io lo ho visto e la penso come te, però lo torno a vedere durante le feste con questi cavolo di 48fps, sono troppo curioso di vedere se si vede davvero la differenza! Comunque carissimo leo, non sei l’unico che vorrebbeun goblin scriba!
Il Goblin Scriba lo vuole Beppe Fenzi, l’articolo è suo!Io non so ancora chi sia, il goblin scriba. Avrà un blog?
Di questi tempi non ne sarei sorpreso!
Non riesco a definirlo un capolavoro, ci sono dei momenti noiosi e delle debolezze della trama (che ha ereditato dal libro), comunque molto bello. Purtroppo, anche in piemonte di sale che lo proiettassero a 48 FPS, nisba!
Perdonatemi. Ha insistito tanto…
Ed è solo l’inizio!:)
Sarà dura fare il bep-montaggio sul poster di PACIFIC RIM! 😀
Vai Fenzi che sei il migliore 😉
Ma poi posso tornare? 😀
Beppe anch’io quando sono andato al cinema a vederlo ero pronto già a criticare e ad unirmi alle folle con tanto di forconi appuntiti però sinceramente guardando il film, devo essere onesto che non mi ha lasciato un solo motivo di cui lamentarmi. Il film vola e non ci si accorge nemmeno che sia già alla fine quando sullo schermo appaiono i titoli di coda (ho pensato fosse l’intervallo XD).
In più è stato coinvolgente nonostante non sia la guerra narrata nel signore degli anelli…
Giudizio positivissimo… 🙂
Ne sono contento! 😉
Grande recensione! Mi permetto di segnalare l’unico aspetto veramente negativo per quanto riguarda la versione italiana: la voce del re degli orchi .__.
Grazie! Devo dire che l’adattamento italiano m’è parso tutto di livello egregio: non ricordo in sincerità la voce del Re degli Orchi (o intendevi quello dei Goblin?), ma dopo il Bane dell’ultimo Batman, non mi scandalizzo più per nulla! 😉
A nessuno piacciono i nerd che vanno a puntualizzare, non piacciono neppure a me, ma portate pazienza… è come se qualcuno scrivesse una recensione su Star Trek e ad un commento riguardante Spock rispondesse “Ma chi, Spock l’elfo?”. Per l’amor del cielo, goblin e orchi in Tolkien sono la stessa cosa, il primo è il nome usato ne “Lo Hobbit”, il secondo ne ISDA.
P.s.: il film mi è stato sul culo e va bene, la colpa è la mia che mi sono riletto il libro subito prima di vederlo ed è una cosa che non va fatta.
Però Radagast. Cioè… Radagast. L’avete visto. Inaccettabile, Imperdonabile. Altro che amore, è come se Jackson fosse andato a cagare sulla tomba di Tolkien e avesse disegnato un c***o sulla sua lapide.
Appunto per quello ho precisato. Quello che parla molto è il Re dei Goblin, non quello degli orchi. Quanto al resto, be’, riscontro gli estremismi da nerd talebano, e ci stanno, anche se io difficilmente mi spingo così oltre… Forse solo con Lucas, ma con lui è tutto lecito! 😀
Intendo il panzone con un doppio mento che arriva alle ginocchia! Era l’unico ad avere una voce “normale”, che stonava tantissimo con gli altri!
Radagast ha lasciato anche me un po’ perplesso…fosse stato un personaggio qualunque ok, ma tenendo conto della natura degli Stregoni mi ha fatto storcere un po’ il naso
Avevo letto male il post di Radagast il fattone: qui, nuovamente, si sta parlando dei film e non dei libri, e se Jackson ha pensato di fare una distinzione tra Goblin e Orchi già in LOTR (e anche l’aspetto tra le due specie è dissimile), direi che possiam tranquillamente immaginarli come due razze distinte. Non credo che questo possa nuocere alla credibilità d’insieme, no? Se Tolkien stesso li ha chiamati in modo differente, ci sarà pure una ragione! 🙂
Mi spiace, ma la tua recensione è pregiudicata dalla frase iniziale su Jackson che avrebbe reso un gran servigio al Signore degli Anelli. Certo, se lo intendiamo come un romanzo di avventure fantasy e basta ci può anche stare, ma il Signore degli Anelli è molto più di un polpettone fantasy e mi dispiace moltissimo che tu non sia riuscito ad apprezzarlo come merita. Potrei parlare per ore sull’argomento ma il fotoritocco della locandina mi ha fatto ricordare che devo fare una cosa del genere per un amico e mi manca il tempo :D.
Il tutto lo dico con moltissimo rispetto, amicizia e col sorriso sulle labbra. Inserisci una faccina sorridente dietro qualsiasicommento che possa sembrare aggressivo (sembro Troisi nella lettera al Savonarola, ma tant’è). Probabilmente non c’è necessità di fare queste specificazioni in questa sede, ma l’esperienza mi insegna che basta un niente su internet per far andare le discussioni in vacca e trasformarle in guerre di religione :D.
E infatti l’avevo anticipato e ho chiesto di non volermene: conosco i miei Hobbit, io! 😉
Vigliaccone! 😛 😀
Ma infatti non te ne ho voluto, sia chiaro, e quando dico che mi dispiace lo dico per davvero perché sento che ti perdi qualcosa.
Guarda, è probabile, e capisco anche quel che provi: è un po’ la stessa sensazione che sperimento io quando IL VECCHIO mi dice che non gli è piaciuto THE AVENGERS… 😉
Comunque credo di essere una mosca bianca anche tra gli amanti del libro visto che, a parte me, conosco solo un’altra persona a cui non sia piaciuta la trilogia di Jackson.
Avengers invece mi devo decidere a vederlo prima o poi. E’ che ho un forte pregiudizio sui film tratti dai fumetti (specie di supereroi) dai tempi di Devil.
L’avrei anche io quel pregiudizio, dovessi basarmi su DEVIL! Mamma, che bruttura!
Si vede che non hai visto Catwoman, Beppe.
PS: io ho visto il film a 48 fps. Ero scettico, scetticissimo, e invece sono rimasto a bocca aperta. Se doveste aver l’occasione, non fatevela sfuggire, anche a costo di rivederlo. Poi, se vi va, ne riparliamo 🙂
Certo che l’ho visto! (CATWOMAN)
Il fatto che sia inenarrabilmente brutto non rende bello DAREDEVIL! 😉
Se è per quello, di films sui super-eroi ce n’è uno più brutto degli altri… Devil, Elektra, Catwoman, Ghost Riders…
E aspettiamo la versione estesa con la folle notte di Gandalf e Galadriel (sì, la signora degli elfi tutto può)
Gli unici due nei che trovo a questo film sono:
– I jingles che partono quando arrivano a Gran Burrone o trovano l’anello
– Il fatto che avendolo visto in 24 fps non possa vedere gli altri 24 fps a parte per fare il confronto
– Che alcune scene siano state interamente filmate sui fotogrammi di Biancaneve e i sette nani 8la versione più cruenta, ovvero quella Disney)
– La somiglianza delle scene iniziali con le concomitanti giornate natalizie. Ogni volta che mi invitano a una suddetta giocata mi trovo di fronte alla faticosa scelta tra l’assistere a 3 ore di nani che si ubriacano e mangiano mentre una selva di orchi cerca di mettere la mani su di loro… o andare a rivedere Lo Hobbit.
Comunque sì, la presenza del Goblin scriba bilancia tutto questo
Ah, io non vedo l’ora che esca GLIAVENGERS 2 per strancarlo! Fremo tutto! non possono anticiparlo alla primavera del 2013? Tanto, per quelle quattro fregnacce che devono metterci dentro, anche se ci risparmiamo la sofferenza dei seguiti inutili di ogni superpupone…
Sono abbastanza in parte, per una guerra di religione cinematografica?;))
Continua così e al 2013 non ci arrivi, Maya o non Maya!
Ahahahahah! Anche se non ho visto il primo ti appoggio per principio 😀
Anche a me il film è piaciuto molto! 🙂
Si, le differenze con il libro sono parecchie, ma la maggior parte riguardano parti minori della storia che sono state espanse e che quindi non pregiudicano la trama principale. Anche altri cambiamenti sono capibili, nell’ottica di fare comunque un film avvincente e spettacolare.
E’ vero che sono quasi 3 ore ma alla fine per me sono volate. Quindi anche se forse 3 film sono troppi, magari è fattibile (aspettando il reboot di LOTR in 12 film da 4 ore ciascuno…)
Gli attori sono bravissimi. Bilbo e Gollum su tutti. I nani sono uno spettacolo e strappano spesso risate (come era nel libro, alla fine), senza fortunatamente scadere nella macchietta ridicola che era Gimli.
Sul doppiaggio non so in quanto vivo all’estero e ovviamente l’ho visto in lingua originale! 😉
Sulla versione a 48fps, ho già espresso le mie numerose critiche negative ieri qua:
https://leortola.wordpress.com/2012/12/21/intervallo-2-io-vi-trovero/#comment-2941
Ribadisco che conviene vederselo in 2D secondo me…
Gimli macchietta ridicola? Perchè? A me è piaciuto tantissimo, come personaggio. La sua amicizia con l’elfo è fonte di alcune delle migliori parti del film.E le sue gag sono di ottima qualità…Nessuno può lanciare un nano!
Per questo sono curioso di vedere questi 13 debosciati.
Anch’io sono un gran fan di Gimli! 🙂
Davvero, stupendo quando ammazzano contando i vari orchi e il nano dopo che legolas abbatte l’enorme elefante grida “Questo vale uno”!
Concordo con la macchietta.
Sono d’accordo anche io in linea di massima con l’impressione generale di Beppe, salvo per un giudizio finale più tiepido (che comunque ho ufficialmente alzato apposta per ripicca a certi amici che stroncavano il film proprio per le scene sostanzialmente più fedeli al libro… vedi gli indovinelli fra Bilbo e Gollum o altri momenti più leggeri, giusta eredità di un libro per ragazzi).
L’errore secondo me è stato cercare di proporre per forza questo Hobbit come epopea epica alla LOTR, quale non è, con un risultato a metà che ha lasciato insoddisfatti molti palati.
In secondo luogo ho subito un po’ l’eccessivo uso della computer grafica, dove in LOTR c’era un massiccio uso di attori e maschere amorevolmente preparati. Anche io cado nel tranello di paragonare i due film!
Io trovo buffissimo, ed è chiaro il gioco divertente dietro, cioè nell’impostazione ad ogni commento nerdistico che si rispetti su un qualcosa, il carico di parere tutto di panza che c’è dietro. Ho la divertente (non sempre) guerra di religioni per tema.
Poi a molti la pratica dell’oggettività rompe i maroni. Ci sta che sia noiosissima! Perchè sono quelle cose che ti ci devi sforzare con metodo, con disciplina, per averle, per questo non siamo tutti disegnatori, o marzialisti, o qualsiasi pratica (TUTTE!) che preveda ripetizioni e pratica allo stento (che in fondo quelli le che fanno, trovano piacevole), che poi alla fine sembra che si fa tutto con facilità, e riesci a dire qualcosa di brillante, di originale, che altri non dicono.
Ma dietro c’è la pallosa fatica, tipo come quella per leggere/vedere il Signore degli Anelli.:D
A me il film è piaciuto. E per molti dei motivi riportati anche dal Fenzi (io ne avevo parlato qui: http://www.pecorelettriche.it/blog.asp?codP=475).
Rispetto alla sua recensione, però, vorrei parlare di due vecchie glorie di LoTR, che in questo film sono, a mio parere sprecate: Frodo e Saruman.
Il primo è * totalmente inutile (potete inserire un quasi al posto dell’asterisco, ma cambia poco) in questo contesto, non aggiunge niente e serve solo a mettere un richiamo in più alla trilogia precedente (un po’ come i “jingle” dedicati ad ambientazioni già note: si chiama effetto Pavlov, o più volgarmente “riflesso condizionato”… vedi l’anello, senti la musichina e cominci a sbavare e sibilare “tesssorooo”).
Per quanto riguarda il secondo, sembra una sprovveduta mammoletta, e non un membro del Consiglio dei Bianchi: non sa niente di quello che sta accadendo, dubita di quello che dicono gli altri, viene tenuto all’oscuro dei discorsi tra Galadriel e Gandalf, e in originale ha pure una vocina piagnucolosa… E non mi pare neppure grande amico di Gandalf, come invece si raccontava nei film di LoTR, almeno finché il tradimento non si palesa…
A voi…
Gioia santa, Chris Lee ha 90 anni ed è cagionevole di salute, tanto che sono dovuti andare a girare le sue scene in Inghilterra, pur di poterlo inserire nel film: è stato un atto d’affetto nei confronti di una grande gloria del cinema, null’altro. Sicuramente tra vent’anni, quando Jackson sarà impazzito come Lucas, ricreeranno Saruman in CGI e mostreranno tutte le meravigliose scene dei picnic tra lui e Gandalf! 😉
Frodo l’ho trovato poco utile anche io, ed è giusto una strizzata d’occhio ai fan di LOTR: personalmente non mi ha comunque infastidito.
Non commentavo l’attore, ma la performance e, soprattutto, il ruolo che gli è stato assegnato, che secondo me (ma è troppo tempo che ho letto il libro, quindi non sono sicuro che non fosse così anche per Tolkien) fa a botte con l’importanza del personaggio. Forse, proprio per omaggiarlo, lo si doveva mettere nella giusta luce.
E poi Gandalf i picnic con il barbone non li fa, c’ha già un appuntamento con Galantedriel 😉
Han fatto quel che gli era concesso fare con un novantenne non più in forma: sicuramente avrebbero potuto fare di più se Lee avesse avuto qualche anno in meno.
Nessuno che commenti la versione a 48 fps…ci penso io! Non guardatelo a velocitá aumentata…fa molto, troppo (no, ma davvero troppo) effetto documentario sui villaggi medievali di super quark, o ancora peggio un iper b-movie in costume…giuro che finchè non è comparso Gandalf mi aspettavo la voce di Piero Angela a commentare la strana architettura della casa di Bilbo.
E’ il cosiddetto effetto “soap opera”: lo si riscontra in diversi televisori HD, se non si effettuano i dovuti settaggi… Lo trovo assai fastidioso. Io comunque l’ho visto in 24fps 3D, dal momento che, anche volendo, a Torino non c’è il 48fps.
Di Torino anche io, ma non mi lamenterei poi così tanto… Pensa, potremmo essere, che so, di PARMA! 😉
Io l’ho visto a 48 fps, dopo aver letto tutte le critiche riguardo l’eccessiva fluidità e il cosiddetto effetto Benny Hill, quindi sono andato piuttosto prevenuto… e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso, non ho riscontrato niente di quello che avevo letto e anzi ho apprezzato il 3D come mai mi era capitato. E pensare che il Full HD dei televisori full LED invece non lo sopporto… che dire, mi sembra molto, troppo soggettiva, la questione. Temo che le sale cinematografiche non siano ancora pronte per questa nuova tecnologia, altrimenti non mi spiego perchè alcuni riscontrano determinati effetti ed altri no…
È una cosa ho pensato anche io, infatti mi meravigliava in realtà trova molti meno commenti riguardo la velocità di quanti mi sarei aspettato… tantissimi non ne fanno la minima menzione, mentre nella sala in cui l’ho visto io chiunque aveva accusato la cosa che era evidentissima. Probabilmente si tratta anche di una qualche mancanza delle sale dal lato tecnico, non saprei.
Per il resto però è stato davvero il primo 3D (anche se personalmente più che 3D ho da tempo deciso di chiamarlo “profondità aumentata”) che mi sia piaciuto, nitido e senza sfocature/immagini sdoppiate.
Anna, se guardi più sopra, trovi il link al mio commento sul 48fps.
Sono d’accordo con quello che dici purtroppo…
Chiedo umilmente perdono…ho realizzato dopo che qualcuno aveva già fatto lo stesso commento :)! Mi sa che me lo rivedo ad una velocitá normale…E Beppus, di Torino anche tu? Ma quanto siamo indietro in Piemonte? Capisco non avere schermi IMAX (sob) ma non pensavo che aumentare la velocità dei fotogrammi fosse tanto complicato…amche se davvero, non ne vale la pena!
Di Torino anche io, ma non mi lamenterei poi così tanto… Pensa, potremmo essere, che so, di PARMA! 😉
Rimasto decisamente contento de l’Hobbit – Un Viaggio inaspettato, ne ho scritto anche (se vuole darci un’occhiata o Eccelso Leo é un piacere, sennò compro Rat.Man uguale, tranquillo ^^) sul mio blog, smentite molte delle critiche che avevo visto in giro, Jackson ha fatto un altro capolavoro e non vedo l’ora di vedere i prossimi due capitoli
Io sono convinta che ci sia un complotto ( ordito dalla mafia della disneyana!) dietro alla valanga di recensioni ipernegative ricevute da questo film, che trovo invece fantastico. Ok, non è perfetto, magari i nani potevano ruzzolare un po’ meno giù dai dirupi, magari alcune scene sono un po’ troppo simili ad altre nel SdA, ma è un film fatto benissimo. Tra l’altro è molto fedele, addirittura ci sono frasi tratte dal libro, cosa che per una fan integralista di tolkien come me significa molto; infine le parti aggiunte sono perfette e permettono anche ai non esperti di godersi la storia, collegandola a quella della precedente trilogia. Gli attori sono stati grandi, le scenografie sono sorprendenti e anche il tanto criticato 3D htfrsticazzi a me è piaciuto. Quindi questo accanirsi insensato da parte della stampa mi puzza assai, secondo me “qualcuno” vuole evitare che Jackson faccia di nuovo incetta di statuette agli oscar.
Sai, poi alla fine la gente se ne frega delle recensioni, e il film sta ottenendo il successo che secondo me merita!
Sì sì indubbiamente, alla fine sono il giudizio del pubblico e gli incassi che contano; ciò non toglie che se io fossi una di quelli coinvolti nella realizzazione del film un po’ mi girerebbero le scatole!
Credo che a Jackson girino non poco, infatti… E’ piuttosto sensibile e anche un po’ permaloso, da quel che ho capito. Prese molto male il riscontro negativo di pubblico e critica per il suo AMABILI RESTI che è a tutt’oggi, secondo il mio modesto parere, il suo unico passo falso, per quanto ben lungi dall’essere un disastro.
Nooooo, Amabili Resti noooooo!!!!
Mi sono salvato dall’orchite solo addormentandomi più volte….
Meno male, cominciavo a sentirmi solo…
Beh, a me “Amabili resti” è piaciuto non poco. Solo che ormai credo che da Jackson ci si aspetti sempre le vedute innevate neozelandesi con tanto di personaggi in fila sul crinale… oddio, speriamo non gli venga mai l’idea di realizzare un film sui 3 Re Magi, ve li immaginate per 3 ore di film sempre sui cammelli su e giù per valli e monti?
A parte questo personalmente adoro Jackson, perchè come già detto da qualcuno il suo cinema trasuda passione, attenzione ai particolari e amore verso questa forma d’arte.
Poi ognuno rimanga con la sua opinione.
La trilogia cinematografica del Signore degli Anelli mi è sempre piaciuta tanto (solo una scena su 3 film cambierei un pò, tutto il resto lo giustifico, dove si discosta dal libro!).
Personalmente, per me sono state 3 ore in cui è stato fatto morire Lo Hobbit.
Dico perchè non mi è piaciuto per niente.
Essendo anche io emiliano, ma di Modena, sale 3d poche e non coi 48fps necessari, ho preferito spendere meno e vederlo in 2d (quindi se il 3d dovesse rendere qualcosa in più, di questo non sono consapevole).
Sono un appassionato del mondo di Tolkien e dei suoi scritti in genere (tempo di finire le history e quanto di lui è stato pubblicato lo ho letto), ma provo a prescindere dal libro un attimo.
Fingiamo che Lo Hobbit-film non centri nulla con Lo Hobbit-libro (fingiamo solo?).
Il Preludio fino al titolo, col chiaro richiamo alla vecchia trilogia by Jackson, è ottimo.
Poi inizia il film.
La scena iniziale con Bilbo e Gandalf (il “Buongiorno” da cui tutto parte) è stata realizzata bene, solo fino a quando Bilbo non si alza per interrompere la conversazione. Dovrebbe invitare Gandalf al the del giorno dopo, ma invece lo caccia via…perchè? Sarebbe stato più bello e comodo finire la scena bene come era iniziata, cosa hai Peter contro i the?
(Ma qui era una nota da appassionato, un confronto al libro, scusate).
Rimanendo nel solo contesto del film, scene sindacabilissime in rapporto al libro, come quella sopra, quella dei giganti o Thorin che scende spontaneamente dall’albero sono giustificabili dalle necessità cinematografiche.
Altre proprio non riesco. Ad es., quando Bilbo trova l’Anello: hai girato una bellissima scena per il Signore degli Anelli, P.J., perchè doverne rigirare una fatta male, con abiti e posizioni diverse da quella del tuo capolavoro?!? Avevi già una scena ottima fatta a costo zero dal vecchio film!
Senza dilungarmi in dettagli noiosi e inutili, comunque, il film in sè mi è parso mediocre, volutamente reso un pò più adulto di quanto sarebbe dovuto essere (e questo si sapeva e può essere approvato), spettacolare in un senso da americanata, non necessariamente inteso come positivo.
Confrontandolo col libro e con la mitologia di Tolkien (per Radagast e il Bianco Consiglio), proprio non sono riuscito ad apprezzarlo. Troppe modifiche inutili, pesanti, e stravolgimenti.
Radagast fattone mi ha fatto imbestialire, apprezzo la scena dell’inseguimento dei conigli cinematograficamente è geniale, ma non c’azzecca un’H (per non scrivere brutte parole) col personaggio o coi libri.
Il Bianco Consiglio: a quanti la scena con Galadriel e Gandalf non ha fatto temere un bacio per rendere felici le bimbeminkia?
Personalmente, non parlerò mai di capolavoro o di passione di chi l’ha girato per questo film.
Parlerò piuttosto di m**** e voglia di fare soldi.
Io NON andrò a vedere i prossimi due film, non ho intenzione di spendere un centesimo in più per vedere un film così fatto.
Non mi intendo di cinema e mi fido di chi mi dice che le tecnologie usate sono le ultime e più avanzate e usate bene, ma se la sceneggiatura fa pena…
Oh, mannaggia, e io sono ancora qui che forse, dico forse, lo recupero dopo le feste…
Anch’io voglio vedere la slitta dei conigli! Il bacio tra Galadriel e Gandalf! Le montagne che combattono! Ivan Drago che si allena! Rett Butler che dice “francamente me ne infischio”! La corsa delle bighe!
Oh, mannaggia a me!
Anch’io sono inorridito per Radagast e per le mille sequenze di “combattimento” in stile videogame platform…
Ortolani, ma non sarà che con tutti questi film da parodiare lei mi si dimentica di STAR RATS episodio 2, eh? Che ora vengono Lo Obbi,Pacific Rat, Gli Avengeratti 2, i ReboottantiQuattro, Jimmy Bobo (non si può storpiare, è già storpiato di suo) e chissà quanti altri, e intanto STAR RATS agonizza, chiedendo, non di arrivare al numero 7, ma almeno al 2 o 3, via.
Ma solo a me Beppe Fenzi ricorda Dario Cassini?
Non sapevo chi fosse e l’ho googlato… Be’, un minimo di somiglianza c’è, in effetti! 😉
A me Nadia Cassini!… E non mi chiamate Mr.Magoo!
STAR RAYS ? nel 2015! Con STAR WARS il ritorno!
Che è STAR RAYS? Una nuova parodia di un serial noto solo a te? 😉
Ho visto ieri sera il film, devo sottoscrivere GROSSOCOSI’ il post precedente di Leo (o devo dire Sig.Ortolani?) in cui si bacchetta Recchioni per farla facile a dire “vedetelo il 48fps 3d o niente”, che ricorda tanto una sorta di “vittoria o morte” spartano. Dalla mia umile e nebbiosa bassa modenese il cinema piu’ “vicino” con l’HFR e’ Mestre.
Roba che starei piu’ tempo in macchina che in sala. Una sorta di viaggio da Hobbit (la compagnia dei 13 nani sarebbe, tra l’altro, sostituita da 2 energumeni di mia conoscenza, ma questo e’ un altro discorso…)
Tornando al film, mi trovo d’accordo con Beppe (o dovrei dire Sig.Fenzi?), e’ un bel film, piacevole e ben fatto. Una festa per gli occhi!
Ma una festa per davvero. in una sala con tecnologia 3D anaglifo e’ un attimo farsi venire due o tre cataratte e un’emicrania da concorso.
La voce di Gandalf e’ stranissima essendo abituati alla prima, poi sapendola di Proietti, alla scena dove assaggia il vino mi aspettavo un “Amme’ mepiasce” e son scoppiato a ridere in sala.
Fin li’ il film e’ bello, poi non lo so perche’ hanno chiamato la sicurezza e mi hanno fatto uscire perche’ ridevo nei momenti sbagliati.
Ah, gli Avengers e’ brutto.
Se sostieni che THE AVENGERS è brutto, allora devi chiamarmi Sig. Dott. Prof. Grand Lup Mann. Pier Giuseppe Fenzi! (Leo si genuflette anche, ma da te non pretendo tanto!) 😀
Egregio Sig. Dott. Prof. Grand Lup Mann. Pier Giuseppe Fenzi *genuflessione* il film THE AVENGERS è brutto!
😛
Mica come Lo Hobbit!
Ti manderò in casa di riposo con IL VECCHIO, così vi divertirete a farvi i nodi al catetere l’un con l’altro! 😛
I nodi al catetere sono roba per giovani teppisti, meglio l’aceto nel bicchiere della dentiera
il bello delle favole è che non devi cercare una logica
per cui ce ne possiamo strafottere delle incongruenze, di Radagast e i suoi coniglioni (fanno tanto Narnia) e delle recensioni negative (tutta invidia: un film come questo in Europa non lo faremo mai)
Christopher Lee meriterebbe un oscar alla carriera: sbrigatevi prima che parta anche lui per Valinor
Inutile dire che concordo!
io l’ho trovato tremendo (talmente tremendo che leggendo questa recensione mi è venuto il dubbio si parlasse di un altro film.
-bello l’inizio, bella l’intro (anche le canzoncine tollerabili),
-i troll sono una scena imbarazzante stupida e che ha stufato pochi minuti dopo lo starnuto,
-radagast e tutta quella mezzora buona di fuffa con Saruman (arterosclerotico), Galadriel ecc ecc che sta lì solo per urlare allo spettatore “guarda che siamo il prequel del Sda” ma non fa che confondere la storia principale (nani che vogliono uccidere un drago)
-notare la scena in cui Galadriel e Gandalf pare stanno per baciarsi
-bellissima la sequenza di Scudodiquercia e del suo passato peccato che sia tutto rovinato dal nemico insignificante (Azog, un orco che grida e si agita)
-la sequenza delle montagne che si picchiano sta lì giusto per mostrare come sia bello il 3d
-un velo pietoso sul re dei goblin e presidente dell’accademia della crusca. (non voglio credere che sia voluto, deve esserci qualche svarione di doppiaggio.
– buoni gli indovinelli (esattamente come me lo immaginavo)
-parte finale ottima
se si eliminasse tutta la fuffa poteva essere un film normale di due ore e non avrei passato l’ultma mezzora pregando che morissero tutti in fretta perché dovevo andare al bagno
Amen.
@Beppus
In un cinema di Torino dovrebbe arrivare il proiettore 3D a 48 fps verso fine gennaio… Credo che andrò a rivederlo in tale occasione!
Sai qual è il cinema? E, soprattutto, il film sarà ancora nelle sale per allora, o lo faranno nuovamente uscire?
@Beppus
Sì, non l’ho detto perchè non volevo fare pubblicità. Comunque il cinema è l’ideal.
Hanno detto sul loro profilo facebook che il proiettore 3d 48fps è in arrivo a gennaio.
Suppongo che all’ideal lo hobbit rimarrà in cartellone ancora un bel po’
Grazie mille. Domani forse vado proprio all’Ideal, e avrò modo di informarmi, nel caso! 🙂
dopo un’introduzione tanto freddina su tolkien non mi aspettavo una recensione così entusiasta. Il signore degli anelli è la riproduzione più fedele al libro che conosco(l’altra è “non è un paese per vecchi” dei cohen). però a me il libro era piaciuto.
dopo questo articolo, ho un motivo in più per vedere lo hobbit, grazie
Fammi poi sapere, allora!
scena del golbin scriba: nessuno ci ha visto uno smaccato “omaggio” a Jabba, la sua corte e l’animaletto-iena sghignazzante?
Per il resto: sono tornato poco fa dalla visione… 3d inutile e faticoso, tranne dove, nella scena in cui bilbo-invisibile-inanellato sta per nascondersi e gollum si vede in “3o piano” dietro ad una curva di roccia, viene restituita quella profondità di campo che ci si aspetterebbe e godrebbe nella fotografia classica.
Luuuuuuuuungo e con canzoni che settesposepersettefratelli mi hanno divertito di più. Tecnica ai livelli di LOTR ma c’è sempre il problemino delle persone a cavallo con camera in movimento: si vede che sono robottini (questo proprio per andarla a cercare eh).
ma non è tanto quello. Le scene di lotta sono noiose oltre che inverosimili… ma non sarebbe davvero un problema la non attendibilità: è fantasia e vogliamo sognare. Solo che in “x-men” mi emoziono, mi sembra la realizzazione delle fantasie di ogni lettore di fumetti … e qui no, qui sembra una coreografia di un balletto un po’ ridicolo… con tanto di alberi che cadono a domino, altalene volanti con effetto “pitagora suichi” (youtube e divertitevi) quasi in stile Wile-e-coyote (cade una cosa sull’altalena, e dall’altra parte qualcuno vola …manca la scrittona “BOING!”) … le scene di LOTR erano epiche e talmente serie che 300 ha seguito a ruota assieme ad almeno altri 3 film con “lotte di massa” … era uno stile perfetto.
Qui qualcosa non ha funzionato. Tutto è troppo lungo e non c’è una buona tensione… è tutto troppo fiacco, mentre nel signore degli anelli alla fine di ogni puntata se non eri proprio “contro” ti alzavi dicendo “eh no!!!! voglio vedere il resto!!!” … qui al massimo dicevi “ma dopo tutta ‘sta pappa e pure le canzoncine… non s’è visto nemmeno il drago… che – tra parentesi, per uno che non ha letto i libri – sembra nutrirsi di ed espellere oro.
Gandalf è assai meno epico, sempre più simile a “Silente” di Harry Potter finale … un po’ titubante. Forse perché giovane?
Una nota per gli amanti del doppiaggio: spero che non sia successo nulla al doppiatore originale di Gandalf di LOTR perché Proietti sarà anche bravo, ma quello precedente era 3 spanne sopra – tanto per iniziare – e poi non si cambia il doppiatore di un personaggio come quello …
Insomma non ho nulla contro la fiaba, contro la fantasia estrema, contro le scelte inverosimili… se funzionano, se non si fanno notare perché sono troppo belle e quindi chissene. Ma se allunghi troppo il brodo ZZZZZZZzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Anni fa lessi il fumetto tratto da Lo Hobbit. Non me ne ricordo affatto, a parte l’arrivo delle aquile. Ma mi ricordo che funzionava egregiamente: quindi è possibile trarre una sceneggiatura stringata e poi dilatare i tempi il giusto per la resa cinematografica, mi pare.
In sostanza: anche io voglio farmi raccontare la fiaba e ho quella disposizione d’animo quando mi siedo per vedere un film: non ho problemi a farmene raccontare una “troppo” fantasiosa… ma chi me la racconta, che sia la nonna, un ciccione col bicchiere di vino ed il naso paonazzo, un attore, un narratore professionista, oppure un film, deve fare la sua parte. Qui non l’hanno fatta tanto bene.
Jackson mi ha fatto piangere calde lacrime in “Amabili Resti”: quelle frasi di rito che si sentono dire e qualche volta si ascoltano, relativamente alle vite interrotte e alla vita ancora da vivere, per la prima volta le ho sentite materializzarsi. Per la prima volta ho provato una rabbia forte nel vedere lo spiritello di una vita che non verrà vissuta aggirarsi attorno al ricordo di sé con desideri e sogni leciti in forma infantile che vorrebbe divenire fanciullezze e così via. La rabbia verso un’ottuso che non compie solo un atto di quel momento ma cancella un futuro. Quando si dice “una vita” non sempre si intende quella che deve ancora venire… non si immagina. Io no, perlomeno. Non fino a quando Peter Jackson non me l’ha fatta vedere.
E’ in grado di raccontare le fiabe, anche quelle davvero brutte.
Con lo Hobbitt ritengo potesse fare molto meglio, mi sono proprio stancato… in altre occasioni ero pimpante … qui… mi è capitato di guardarmi intorno.
Il vecchio doppiatore do Gandalf, Gianni Musy, e’ motto circa in annetto fa…
ah si, gente! anche da voi il 3d è illuminato male? sapete che dovrebbero aumentare di una certa percentuale l’illuminazione, rispetto al 2D, per le proiezioni 3D … e invece non lo fanno o per ignoranza o per risparmiare? (anche prima della crisi, si) Qualcuno ha dettagli più precisi oppure testimonianze di cinema in cui questo non accade?
A dire il vero le lampade di proiezione con illuminazione ridotta sono un must delle sale italiane praticamente da sempre, ben prima del 3D! 😦
ahah 🙂 un must dici? … 🙂 che tristezza!! 🙂
fuori post, sorry
mi sono autoregalato per natale l’agenda “rat-man 2013”
(nonostante il tentaitivo dei media di oscurarla con la continua e martellante pubblicità all’agenda “monti”),
nonostante la confezione cellofanesca
unisse il desiderato prodotto
con l’ineffabile scritta “l’agenda della morte”
campeggiante sul racconto inedito allegato.
attimo di perplessità,
due minuti di riti apotropaici
e poi sono andato deciso verso la cassa… 🙂
Concordo con il Fenzi. Lo Hobbit è strepitoso. Non ho trovato nessun aspetto da criticare. Complimento a Jackson. Si profila una trilogia con la T maiuscola.
e se qualcuno un giorno scrivesse
“per tali affermazioni mi scornerò certo con i ratmaniani più integralisti, ma non me ne vogliano costoro se credo appunto che XXX, con la sua serie di cartoni animati, abbia infine reso un gran servizio all’opera fumettaria, migliorandola non poco.”
ahr ahr, sono crudele, lo so.. scusa, è che il Natale mi rende più cattivo..
Eh, a me il Natale rende invece più tonto, perchè non l’ho capita..°__°
Credo voglia dire che i ratmanofili si inc@77erebbero non poco se qualcuno osasse affermare che i cartoni del Ratto hanno migliorato il fumetto… Che è quel che ho scritto io dei film di Jackson rispetto ai libri di LOTR.
Arrivo anche io ad aggiungere un commento sull’HFR 3D.
Sono finalmente riuscito, dopo rimandi su rimandi e ai limiti di pazienza e programmazione del film, a vedere il film a 48 fps in iSens, che dire: mi sento un po’ fregato. Anzi, senza un po’.
Penso a questo punto, come postulato sopra, che l’effetto possa cambiare da sala a sala, ma dove sono stato io (Roma, la più vicina città alla mia abitazione che avesse iSens e HFR come desideravo) l’effetto Benny Hill era veramente, veramente pauroso. Le scene in slow motion, come insegna la moviola da qualche anno, ci hanno guadagnato da morire con i 48 fps, ma il resto è stato una prova di forza da seguire. Per quanto riguarda l’audio invece chapeau.
Detto ciò, il secondo tempo del film (dopo l’intervallo per capirci) m’è piaicuto da matti, il primo sicuramente di meno. Unici secondi che ho detestato della seconda tranche: “Mi hai battuto”. Non escludo però di tornare a vederlo in 2D (visto che il 3D normale ormai mi sa che non ce la faccio), è stato un crescendo e mi ha lasciato la voglia di una seconda visione, il che è sempre positivo!