Capisco che la classe di Lucy maria sia una classe turbolenta, dove non ci sia spazio per la gentilezza, ma fatico a farmi un’idea di mia figlia che sia questa, con tanto di musica di accompagnamento.
Grande Lucy!! Leo, ti volevo proprio dire una cosa: lo sai che, come lettore, quella peste di tua figlia mi ricorda tantissimo la Pasionaria del Corrierino delle Famiglie! Hai presente? Gli impareggiabili racconti di vita familiare di quel vero e proprio monumento nazionale che risponde al nome di Giovannino Guareschi. Li hai mai letti?
Li conosco bene. Poi li ho conosciuti di persona anche da adulti, cioè alcuni anni fa.
Mi ero fatto avanti per il Don Camillo a fumetti, ma hanno fatto un po’ di confusione, per essere gentili, e ovviamente hanno fatto i fumetti con altre persone e in altro modo.
Ci contavo proprio che li conoscessi! Anche perché sei conterraneo di Guareschi, e anche collega! (la sua consuetudine col disegno è nota soprattutto per le vignette satiriche, ma di recente ho scoperto che si era cimentato anche col fumetto).
Peccato per la tua vicenda di Don Camillo, sono sicuro che avresti tirato fuori una rilettura bella e originale (come si intuisce già dal tuo disegno sui mattoni per l’Emilia).
E comunque Leo non vorrei dire eresie, ma secondo me anche tu, come Guareschi, hai un multiforme ingegno che va dalla narrazione grafica a quella scritta. Con questo non voglio dire che tu sia (già) uno scrittore (titolo impegnativo che, probabilmente, nemmeno ti interessa), ma resta il fatto che il tuo primo libro riflette fedelmente quell’inconfondibile stile brillante cui ci hai abituati altrove, e anche anche qui sul blog continui ad inanellare delle perle (ogni tanto rileggo “il giorno dell’addobbarello” tanto per schiantarmi dal ridere!). Come ti hanno già suggerito, quindi, non posso che sostenere convintamente la mozione “Corrierino della famiglia Ottonani”!!
Leo, sappi che sei ufficialmente nella mia Santissima Trinità di fumettisti (devo ancora decidere definitivamente quali sono gli altri due, in realtà).
E ovviamente sei nella mia Santissima Trinità di geologi.
Non vorrei (codice alla mano) dire una cosa per un’altra ma da questa tavola mi sembra che ci siano tutti i presupposti perchè la piccola Lucy ti denunci per sfruttamento minorile. 🙂
A parte questo BELLISSIMA tavola. 🙂
I fucili a canne mozze sono riconosciuti come soluzione universale alle problematiche della vita. Traffico, disoccupazione, fame nel mondo…
Il canne mozze risolve tutto!
In una antologia di Rat-Man de La Repubblica, di quelle uscite una decina di anni fa, il curatore, nell’introduzione, scrisse di Ortolani qualcosa del genere “è come il compagno di banco con cui ti puoi confidare, e che in più sa disegnare bene”.
Credo che definizione più bella non si può trovare.
Ah, esiste un modo per ritrovare le avventure di quei quattro ragazzotti di provincia da te illustrate? Al liceo la prof di inglese me le fece avere…sono anni che non piango, perchè le lacrime le finii morendo dal ridere quel pomeriggio mentre leggevo quei racconti…
Non loro…erano le avventure di quattro ragazzotti di provincia che ogni sabato tentavano, invano, di andare in discoteca e puntualmente finivano in situazioni assurde (ma verosimili, per chi conosce la vita di provincia)…la mia professoressa mi disse che vennero pubblicate sul giornalino del liceo che frequentava una sua amica o sorella…perdonami, ma ho i ricordi offuscati (forse il cognome Gallio ti dice qualcosa?)
🙂
Grande Leo!
Ma cosa ha “scatenato” il post?
Niente che non si possa risolvere con un buon fucile a canne mozze.
🙂
E ti chiedi ancora cosa farai quando Rat-Man sarà finito?
… me la mandi per fare una giornata di lezione full-immersion di survival scolastico alla mia Martina?
ti capisco, ho due figlie anche io!
Per non parlare delle mie belve scatenatissime!!! Altro che Sly & C.!
Anche Lucy non sopporta l’idolatria…
c’è stato un discorsetto della maestra?
Ahahah! Dì la verità: hai soffiato sulla punta dell’uniposca!
E quello sventurato dev’essere il maestro..
È venerdì 12 anche per lui..
^_^
E’ proprio ciò che a volte desidererebbe fare mia moglie fuori da scuola.
Capisco l’incredulità paterna ma…
…la realtà, spesso, è perfino peggiore!!!!!!
🙂
Stallone in confronto è una mezza cartuccia!!!
muoio!!!
rido da un quarto d’ora xD
Non c’entra niente ma te lo volevo segnalare:
http://xkcd.com/1198/
Ogni volta che sento parlare di geologia penso a Rat Man, mi hai deviato!
eeeeeeeh, qualcuno ha le preferenze…! 😉
Diciamo che Lucy fa molto ridere, senza volerlo. La Johanna mi sta fornendo materiale per altre cose…;)
Grande Lucy!! Leo, ti volevo proprio dire una cosa: lo sai che, come lettore, quella peste di tua figlia mi ricorda tantissimo la Pasionaria del Corrierino delle Famiglie! Hai presente? Gli impareggiabili racconti di vita familiare di quel vero e proprio monumento nazionale che risponde al nome di Giovannino Guareschi. Li hai mai letti?
Li conosco bene. Poi li ho conosciuti di persona anche da adulti, cioè alcuni anni fa.
Mi ero fatto avanti per il Don Camillo a fumetti, ma hanno fatto un po’ di confusione, per essere gentili, e ovviamente hanno fatto i fumetti con altre persone e in altro modo.
Ci contavo proprio che li conoscessi! Anche perché sei conterraneo di Guareschi, e anche collega! (la sua consuetudine col disegno è nota soprattutto per le vignette satiriche, ma di recente ho scoperto che si era cimentato anche col fumetto).
Peccato per la tua vicenda di Don Camillo, sono sicuro che avresti tirato fuori una rilettura bella e originale (come si intuisce già dal tuo disegno sui mattoni per l’Emilia).
E comunque Leo non vorrei dire eresie, ma secondo me anche tu, come Guareschi, hai un multiforme ingegno che va dalla narrazione grafica a quella scritta. Con questo non voglio dire che tu sia (già) uno scrittore (titolo impegnativo che, probabilmente, nemmeno ti interessa), ma resta il fatto che il tuo primo libro riflette fedelmente quell’inconfondibile stile brillante cui ci hai abituati altrove, e anche anche qui sul blog continui ad inanellare delle perle (ogni tanto rileggo “il giorno dell’addobbarello” tanto per schiantarmi dal ridere!). Come ti hanno già suggerito, quindi, non posso che sostenere convintamente la mozione “Corrierino della famiglia Ottonani”!!
AHAHAHAHAH magnifique
Pensa a quando crescerà e si renderà conto di come l’hai disegnata quando era piccola…
😀
Sembra proprio che sia successo qualcosa a scuola, no?
Hai avuto delle recensioni negative?
Furba mi sembra furba, ma arrivare a tanto è impossibile. Almeno così penso 😀
non ho ancora visto il film, e non so se lo vedrò mai, ma devo ammettere che la musica è fighissima, in certi punti è perfetta per quelle vignette xD
La musica è moolto bella. Tiratissima, come una lama.
Vignetta grandiosa, come sempre!
Leo, sappi che sei ufficialmente nella mia Santissima Trinità di fumettisti (devo ancora decidere definitivamente quali sono gli altri due, in realtà).
E ovviamente sei nella mia Santissima Trinità di geologi.
Ma esiste già una pagina Facebook di questo blog?
ehm…no, ancora no!
Occhéi, grazie comunque per aver risposto!
Non vorrei (codice alla mano) dire una cosa per un’altra ma da questa tavola mi sembra che ci siano tutti i presupposti perchè la piccola Lucy ti denunci per sfruttamento minorile. 🙂
A parte questo BELLISSIMA tavola. 🙂
I fucili a canne mozze sono riconosciuti come soluzione universale alle problematiche della vita. Traffico, disoccupazione, fame nel mondo…
Il canne mozze risolve tutto!
In una antologia di Rat-Man de La Repubblica, di quelle uscite una decina di anni fa, il curatore, nell’introduzione, scrisse di Ortolani qualcosa del genere “è come il compagno di banco con cui ti puoi confidare, e che in più sa disegnare bene”.
Credo che definizione più bella non si può trovare.
Ah, esiste un modo per ritrovare le avventure di quei quattro ragazzotti di provincia da te illustrate? Al liceo la prof di inglese me le fece avere…sono anni che non piango, perchè le lacrime le finii morendo dal ridere quel pomeriggio mentre leggevo quei racconti…
Dici GLI INTACCABILI? Erano pubblicati nei Rat-Man anni fa…
Non loro…erano le avventure di quattro ragazzotti di provincia che ogni sabato tentavano, invano, di andare in discoteca e puntualmente finivano in situazioni assurde (ma verosimili, per chi conosce la vita di provincia)…la mia professoressa mi disse che vennero pubblicate sul giornalino del liceo che frequentava una sua amica o sorella…perdonami, ma ho i ricordi offuscati (forse il cognome Gallio ti dice qualcosa?)
I RAGGUARDEVOLI SABATI SERA! Pubblicati quasi in ogni numero di Rat-Man. …Non lo leggi?°__° Prossimamente dovrebbero essere pubblicati in un libro!:)
Notare prego il riverbero del lampo (dello sparo) sugli occhiali da sole…Leo grande ANCHE nei dettagli.
BULLET è il mio soprannome!
Mitico!