EDIFICIO 17A – Diario intorno a un tumore
E’ il diario del ricovero di Salvatore Adelfio, il mitico Salvatore di ALTROQUANDO, l’altrettanto leggendario negozio di fumetti di Palermo. Salvatore è tra i primi, se non il primo, a volere bene a un RAT-MAN ancora spillato.
Lui e Maurizio Clausi, che crea il sito di Rat-Man.
E poi, in tempi più recenti, Andrea Fedele, che sta dando vita a qualcosa di cui parleremo più avanti. Si può dire che Rat-Man sia un po’ palermitano di adozione.
E insomma, Salvatore ha avuto un tumore e ha aperto questo blog per raccontare la sua odissea ospedaliera, intitolandola appunto “EDIFICIO 17A – Diario intorno a un tumore”.
Si fa un gran parlare delle cosiddette “graphic novel”, racconti fuori dall’ordinario dell’edicola, che presentano punti di vista o argomenti particolari.
Questa è come una graphic novel. Ma le immagini ce le dovete mettere voi.
A volte, ce ne mettono una gli amici di Salvatore, sotto forma di piccole vignette.
Ma non c’è veramente bisogno di immagini, perchè bastano le righe quotidiane di Salvatore. Che secondo me scrive a colori.
altroquando, una istituzione a palermo.
Grazie della bella segnalazione.
P.S. Anche io ho studiato a Pisa, e avevo amici a geologia. e infatti mi sembrava di averti già visto… 🙂
Veramente io mi sono trasferito a Parma a due anni e ho fatto geologia là…
Grazie della segnalazione, Leo…
Certe persone sono davvero fenomenali…
cavoli, che brutta notizia, l’ho conosciuto, attratto dal poster di ratman in vetrina, questo inverno, in visita a palermo.
Abbiamo chiaccherato di fumetti e di te.
persona simpaticissima, attivista dei diritti in una realtà difficile.
Chi riesce a mantenere il senso dell’umorismo in questi frangenti è un vero Supereroe!
Grazie di cuore. (avevo scritto un parpardella di buone cose su di te e mi si è cancellato tutto
Meglio!:)
Sì, Altroquandosì: logico. Ma la prima istituzione è Totò Adelfio.
…Altroquando, quando sono stata a Palermo la casa dove ero ospitata era lì attaccata…Ero rimasta affascinata dal posto: una specie di Paese dei Balocchi..
Mi permetto di segnalare un’iniziativa simile, fatta da Brian Fies, che realizzò un blog dal titolo MOM’S CANCER (http://momscancer.blogspot.it).
Il blog raccontava la vita della famiglia di Brian dal giorno in cui scoprirono che la madre (sua e delle due sorelle) aveva un tumore.
Brian raccontava il tutto con delle vignette o delle strisce, affrontando la malattia della donna in modo straordinario.
Il blog divenne fin da subito seguitissimo. Persone che vivevano le stesse esperienze si ritrovavano nelle strisce di Brian e cominciarono a scrivergli e a condividere i suoi lavori.
Poco tempo dopo, il lavoro di Fies fu acquistato dalla ABRAHAMS BOOK che ne fece un piccolo albo a fumetti (MOM’S CANCER, per l’appunto), che vinse addirittura un EISNER.
Boh, io,
Leo lo adoro!
Grazie, Donna Maria!:)
Quanti sentiti mastri di penna esistono, coperti dal ciarpame narciso dei molti; che molti, naturalmente, premiano visualizzandoli. Quando lotti per la Vita, scrivi le cose che valgono come la Vita. Tutto il resto dei restanti è, senza nulla togliere a nessuno, un gradino sotto.
Salvatore qui a Palermo fa parte della RESISTENZA alle tante catene di librivideocdviedogheimscoffebreak etc etc… mi dispiace tanto per lui, speriamo che arrivi Tony Stark a salvarlo…
Le malattie sono un argomento complesso. Tuttavia…per alcuni sono una maledizione, per altri sono un dono. Un dono che sprigiona altri doni, che prima della malattia non si sapeva di avere o li si lasciava in un posto oscuro. I percorsi dolorosi a volte fanno bene. Ma sono solo mie considerazioni.
Mi ricordo la prima volta che capitai a Palermo, la mia ex sapendo la mia passione per i fumetti mi portò da ALTROQUANDO. Rimasi a bocca aperta quando entrai in quel magnifico negozio. Sembrava che il tempo si era fermato all’interno di esso, parlare poi con Salvatore è stato davvero piacevole, una persona squisita. Leggere ciò che gli sta succedendo mi lascia un pò male, ma gli auguro di guarire e posso solo dirgli di lottare con i denti per debellare quel brutto male. Ho avuto la brutta esperienza con mio papà e la forza di volontà e il bene delle persone che ti sono vicine ti portano a superare ostacoli immensi.
… e grazie per la menzione del Rat-sito. 🙂
L’affermazione che Rat-Man “sia un po’ palermitano di adozione” mi ha fatto molto piacere.
Quando si tratta di stare bene in compagnia di persone simpatiche siamo tutti un po’ palermitani. Magari anche un po’ frustrati, come me, perché manco da tanto.
Stiamo parlando d’u Màsculu-Surciu?
Esatto!
Io (e i miei concittadini) sono frustrato dal fatto di non poter partecipare alle tRATtoriate che si tengono nel profondo Nord…
Sì, ma sono cose che manca la sette veli…
Altroquando era accanto casa mia quando, studente di architettura fuori sede, giravo per le vie di una Palermo post-stragi. Era un’isola felice in mezzo al degrado, alla puzza, alla sporcizia.
Lì mi rifugiavo volentieri e, da patito lettore di Dylan Dog, all’improvviso in mezzo a tutti quei colori incontrai per la prima volta il Ratto: fu un amore che dura ancora oggi, dopo tanti anni….
ma da quand’è all’ospedale?me lo ricordo vagamente quando mesi fa entrai per la prima volta ad altroquando e poi lo vedevo passare sempre in via roma, e io ignorantello che sono non avrei mai pensato fosse un grande fan di rat man
…oltre ad essere un dannatissimo bravo fumettista te la cavi parecchio bene anche con i blog (che invidia!!) per cui eccoti il “very inspiring blogger award!” da parte mia!
Peccato faccia fatica a seguirlo, che maggio e giugno sono mesi di superlavoro prima di quello estivo.Grazie per l’award!:)
Scusatemi non volevo postare il mio commento precedente su un post cosi delicato purtroppp dal tablet faccio fatica e mi si incrociano le dita e non so come eliminarlo e spostarlo altrove. Auguro una buona guarigione e una brve odissea!
Posso solo dire … FORZA & CORAGGIO !!!!
Non ricordo se ho già ringraziato Leo per la segnalazione del mio blog. Uomo eccezionale, sempre disponibile e un cuore grande così (non si fanno gesti). Oltre ad essere quello che riesce ad emozionarmi con le sue storie. Leo: ” Io no mi arrendo” mi ha fatto spuntare le lacrime.
Adesso devo mandarti Al Pacino!:)