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Un giorno, magari, DYLAN DOG.

13/11/2013

Sempre che possa. Sempre che Roberto Recchioni non cambi idea. Sempre che io sia poi in grado di farlo (e non è scontato).

dylan dog

 E sarebbe un piccolo cerchio che si chiude.

Date un’occhiata alla data di questo disegno. E’ il 1994. E nel 1994 sono “a spasso”, signori miei. Nessun lavoro, a parte alcune storielle di CLAN o delle MERAVIGLIE, pagate ancora meno di quando ho iniziato, o qualche striscia per la GAZZETTA di PARMA, quando il lunario mi lascia lo spazio, e basta.

Basta, nel senso che busso a un sacco di porte, con sopra scritto “redazione” e non si aprono. Ma dietro, sento che c’è qualcuno, perchè ridono e bisbigliano, ma non aprono.

E busso anche alla porta della redazione Bonelli, e Mauro Marcheselli mi ascolta con pazienza. Una, due, tre volte. Tre soggetti tra cui “INFERNO VERDE”, che però non lo convincono fino in fondo, e alla fine mi augura buona fortuna, che siccome sta già seguendo i primi passi di un altro scrittore, non avrebbe il tempo di seguire anche me.

Ecco, io quando incontro Mauro, alle fiere, agli eventi del fumetto, Mauro mi dice sempre “io sono quello che ti dissi di no, quando cercavi di scrivere per Dylan Dog…”.

Un po’ lo si dice scherzando, ma un po’ mi  sembra che si senta in dovere di scusarsi.

E non deve.

Mauro, io invece ti ringrazio molto perchè hai comunque avuto la pazienza di ascoltare quel che avevo da dire, non una, ma tre volte. E molto probabilmente quello che ti mandavo non era adatto a DYLAN DOG, per cui hai fatto bene a salvaguardare il personaggio che ti era stato affidato.

Ma soprattutto ti ringrazio perchè  dopo questa cosa qui, che avevo già bussato dappertutto, non sapevo più  da che parte andare e mi era rimasta da giocare soltanto la carta dell’autoproduzione.

Così è nato RAT-MAN.

E adesso, che da quel disegno del 1994 sono passati quasi vent’anni e ho una maggiore consapevolezza dei miei mezzi, non lo so se sarei capace di fare una storia di Dylan Dog, sono sincero.

Ma se un giorno dovessi provarci, vi assicuro che farò del mio meglio.

Intanto, grazie per questa quarta possibilità.

 

112 commenti
  1. Io prima di DD voglio vederti in azione con ALCUNE strisce che tu conosci perfettamente. Chissà se le vedremo mai.

  2. soren permalink

    Ma come sceneggiatore e disegnatore o solo come disegnatore?
    convinto che ce la faresti in entrambi i casi 🙂

  3. Mcfly87 permalink

    insomma un po’ come Pippo Baudo che si rammarica sempre di aver scartato Fiorello 🙂

  4. Bellatrix permalink

    Sarebbe la conferma che la testata fa ammenda per il proprio passato scabroso ed un ottimo segno. Il cane sarebbe in debito col topo, questo è certo. Già avevo deciso di dare a Dylan una chance, ora poi anche questo… spezzeresti tronchi, altro che lance.
    P.S. Quanta umiltà nel post, complimenti 🙂

  5. Roberto Camisana permalink

    Mmm… “Intanto, grazie per questa quarta possibilità.”… solo a me sembra un velatissimo indizio al fatto che questa storia ci sara’? 🙂

    • Be’, Roberto mi ha invitato a provarci, ma da qui a là ce n’è di strada…e magari non riesco a percorrerla tutta.

  6. CREPASCOLO permalink

    Avevo previsto l’arruolamento di Leo Ortolani nella truppa agli ordini di DD in data maggio 2013 10:52 ( blog Sigh Comics ) – spero di aver azzeccato anche gli altri autori citati ( Flaviano Armentaro, Makkox e Luca Genovese ), ma il papà di Ratman sulle pagine dell ‘Indagatore dell’Incubo è già una bella notizia.

  7. CREPASCOLO permalink

    ops: intendevo 22 maggio , ma il 22 è rimasto nella penna

    • narnonet permalink

      Mmmhhh… Dylan Dog e Leo Ortolani…
      Ho già l’acquolina alla bocca!!!

      CIao

  8. Oddei la mia mente si sforza d’immaginare un DD alla Leo…

  9. magari vi venite un po’ incontro e alla fine fai qualcosa per tex! un pareggio, ma dal sapore di vittoria per tutti 😉 (se ricordo bene la storia delle origini)

  10. Tobanis permalink

    Secondo me il tipo si è scusato perchè la copertina di Inferno verde era troppo avanti, è bellissima ancora oggi (se è brutta, lo dico senza problemi, questa è bellissima), si è scusato per la topica che prese.

    E poi ribaltiamo un po’ le cose, anche se non va detto, ma Ortolani su Dylan Dog sarebbe un bel colpo SOPRATTUTTO per Dylan Dog, e che cavolo , se bisogna dirle diciamole. Poi che l’Autore qua possa dimostrare ecletticità sfornando un buon Dylan Dog, e che insomma è una cosa che fa sempre curriculum, coi tempi che corrono, ok.

    E sia come sia, dato che ho comprato Cap America oggi solo per la copertina di Ortolani (mi hanno voluto dare anche l’albo, vabbè), sicuramente comprerò il DD in questione, ci mancherebbe, un team up imperdibile.

  11. Simone permalink

    Un “Deboroh Rat”? Ma magari!! :DDDD

  12. Ammetto che appena vista l’immagine ho pensato ad un’ “operazione Ratolik” anche per DD 🙂
    Che è la stessa cosa che avevo pensato appena terminato Ratolik, tra l’altro. Quindi nel caso…

  13. Io c’ero quando Bonelli ha dato dei volumi di “un uomo un’avventura” a Bonvi,Battaglia,Toppi , Manara, Micheluzzi e Pratt, ero fuori dall’edicola che aspettavo con la bava alla bocca.
    Quando hanno dato, poi, il Texone a Magnus ci ho dormito davanti all’edicola.
    Ora che i 50 son passati, abbi almeno un po’ di cortesia, almeno con gli anziani, l’edicolante mi sta già guardando male e sta iniziando a piovere.
    SBRIGATI LEO!!!!!!!

  14. Rob cantù permalink

    L’idea di un tuo Dylan Dog serio mi intriga molto. Sarebbe un giusto premio per te che hai rilanciato(forse consacrato definitivamente) il fumetto italiano ed un’esperienza crossover totalmente inedita.
    Unica cosa, ti preferirei vedere in un DD ColorFest a te dedicato, in modo che oltre la storia(sempre seria) tu possa utilizzare il tuo personalissimo stile di disegno.
    In aggiunta un albo simile avrebbe proporzioni epocali per DD! E sono certo che avrebbe enorme successo/risonanza.
    Concludo facendoti i miei complimenti, Ratman non è mai banale ne ripetitivo. L’ironia non verte mai solo su un punto e spesso si rinnova e questo è incredibile. Il mio numero preferito a cui sono veramente affezionato però rimane 299+1. Continua così! Ciao

  15. josata permalink

    Leo, ci sei nato per scrivere Dyd, ce la farai sicuramente e non deluderai mai.
    In futuro potresti prendere proprio il posto di Rrobe.
    Dylan ha bisogno di rinnovarsi, di gente con le @@, ce la farai di sicuro. Ti aspettiamo

  16. fab permalink

    spero tempo, voglia e ispirazione di scrivere dyd vengano a trovarti presto.
    [a proposito di progetti futuri, leggendo la tua recensione de L’urlo,
    ho pensato “mmm… secondo me, gli piacerebbe creare una sorta di ‘etichetta indipendente’
    e promuovere giovani autori”…
    è un’idea che ti è passata qualche volta per la testa?]
    P.S. grazie di tutto.

  17. hothello permalink

    A proposito del 1994… Te lo ricordi il floppy-disk che ti avevo mandato a casa, che conteneva le icone animate di Ratman? Mi sa che si era danneggiato nella spedizione, perche’ mi avevi mandato una lettera di risposta in cui dicevi di morire dalla curiosita’ di vederli. Se ancora te ne ricordi, potrei convertire quelle antichita’ informatiche in una pratica gif animata… ma solo se me lo chiedi te!
    Il tuo affezionato lettore Otello

  18. Lalla T. permalink

    Groucho disegnato da Leo! Non vedo l’ora!!! 😀

  19. billyscimmiadivernel permalink

    Sono nata con DYD e sono cresciuta con RATTY… tratterrò il fiato nell’attesa! non vorrai avermi sulla coscienza vero Leo?

  20. Lucio permalink

    A me piacerebbe tantissimo vedere un numero di Walking Rat visto il super successo di Walking Dead.

  21. Oh, tu puoi fare quel che vuoi, e ci mancherebbe altro. Ma sappi che non ce ne basterà uno! Ne vorremo dieci, cento, mille! Che fai ancora lì? Corri a scrivere una saga! Rapido!
    🙂

  22. mmm…Sembra che sia l’unico poco convinto. Non prenderla male (difatti si nota benissimo che sei un permalosone), ma da lettore di Dylan Dog e Rat-man, non riesco davvero a trovare un nesso tra la tua genialità comica e l’intrigata vita di un uomo che è a spasso nei più assurdi mondi paralleli dell’horror. Non che non si possa tentare, però mi sembra un po’ forzata. E’ come se lo sceneggiatore di Animal House tentasse di ispirare una storia per Stefano Re (o Stephen King, che dir si voglia). Magari ho forzato un po’ l’esempio, però ti auguro lo stesso di poter stuzzicare la voglia di Recchioni (che sta facendo un buon lavoro con la nuova redazione dell’indagatore, seppur con una certa paura per i cambiamenti che contraddistingue il mio carattere da anziano).
    Ricorda, se guardi nell’abisso, vedi buio.

    • tiols, fai bene ad avere dei dubbi, ma lascia sempre aperta una porticina alla curiosità, senza incasellare le persone, soprattutto prima che provino a fare qualcosa di diverso da quello a cui vi hanno abituati.
      Sclavi, all’inizio della sua carriera, scriveva storie comiche. Altai e Johnson e la rubrica TILT sul Corriere dei Ragazzi. Per dirne due.

      • Beh ovvio! Era solo un dubbio sostenuto dalle tematiche contrastanti. Ciò nonostante sono solo contento ad un’apertura di questo tipo da parte tua, alla fine stiamo parlando dei due fumetti che sono diventati una dipendenza per me. Il mio non era un monito, ma una paura dichiarata. Peraltro la stessa paura che ho avuto dopo gli annunciati cambiamenti di Recchioni nel mondo di Dylan Dog. E, come ho già detto, mi sono ricreduto in merito (senza nemmeno aver finito questo periodo di rinnovo). Quindi la smetto perchè sono troppo prolisso.
        Buona fortuna!

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