COME AL FOSSO DI HELM
Ieri, alla Feltrinelli di p.zza Piemonte, l’incontro con ZEROCALCARE e me per il lancio del nuovo libro di Michele, L’ELENCO TELEFONICO DEGLI ACCOLLI.
Io ero presente in quanto autore della copertina variant dell’edizione, con i colori di Larry Ortolani. La cosiddetta “Armoudillo variant”.
Direi che è stato un evento fuori scala! E poi leggo che agli ultimi trentacinque, Michele ha fatto il disegno e la dedica seduto di fronte alla libreria chiusa, intorno alla mezzanotte. In effetti, quando sono fuggito per motivi di padre, verso le 18:40 (scusate se qualcuno è rimasto senza firma, ma avrei perso il treno…e poi ne ho fatte alcune anche sulla metropolitana in viaggio!), quando sono fuggito, dicevo, mi sono voltato indietro e ho visto questa cosa, tipo gli Uruk-ai al fosso di Helm, solo che sulle mura c’era solo Zerocalcare. E oggi sa già di avere nove ore così all’Alastor.
Che è anche commovente la dedizione di quest’uomo, ma voi lettori avete una grande responsabilità nei confronti degli autori. Molti avranno già un suo disegno, una sua firma. Farsi firmare tutti, ma proprio tutti i libri ha davvero senso? Lo dico anche per chi viene da me con dieci albi di Rat-Man. Non trovate sia più giusto lasciare spazio a chi magari ancora non ha un disegno, o una firma?… No, eh? Come dite? Sì, scusate, mi sposto…E via che la battaglia del Fosso di Helm continua!
In bocca al lupo, Michele!:)
Tra una cosa e l’altra, abbiamo anche dato (Michele Foschini e io) la notizia che in primavera uscirà un volume che raccoglierà le recensioni cinematografiche apparse sul blog. Posso solo aggiungere che ce ne saranno di inedite e che mi piacerebbe chiuderlo con quella di STAR WARS VII.
Il che non significa che poi non ne faccia altre, eh? Casomai ci facciamo degli altri volumi.
Quindi, a primavera del 2016, vi aspettiamo con la raccolta di CineMAH!
Che indivia per gli Uruk-ai intervenuti !
Prima o poi riuscirò ad andare ad un evento e ad avere un autografo/disegnetto dal sommo !
Tenterei l’assalto a Helm di Torino, ma impegni paterni temo mi bloccheranno anche questa volta…
E finalmente l’albo delle recensioni ! Tanto invocato, finalmente giungerà 🙂 Grazie !!!!
Sto un po’ sbavando per la raccolta di cineMAH… la vecchiaia mi gioca brutti scherzi!!!
Dai, Bia, puoi sempre dire che è per la raccolta!:DD
In effetti, l’importante non è la dimensione del bavaglino, ma saperlo usare!!! Non era così? No? Ehm…
Zerocalcare e Leo e i fans non dovrebbero assediare? Impossibile!
Leo, lo farai un seguito del libro “Due figlie…”? Io voglio sapere come stanno le piccole…e come state voi ^___^
Loro stanno benissimo, siamo noi che siamo distrutti!
Potresti trasformarlo in una striscia stile Dilbert sui rapporti genitori/figli… il libro è bellissimo anche perché tutti ci ritroviamo nelle varie situazioni 🙂
In effetti sei bravo anche come scrittore, ma pensa! 😉
Mia moglie mi ha subito sgamato nei commenti… aiuto !
😀
Colgo l’occasione per esprimere estremo disappunto verso Leo e la summenzionata moglie. Leo ha inventato la “rincontela”, la moglie l’ha fatta incautamente vedere ai figli, e da allora ENTRAMBI arrivano continuamente a farla al sottoscritto… aiuto !!!!
Leo, le tue figlie hanno mai visto le tavole della “ricontela” ? se no lo sconsiglio vivamente… anche se sarebbe un giusto contrappasso…
Ooooh, che meraviglia! Belli e bravi, bravi e belli! Ho gli occhi a cuore… E non mi interessa se il mio pancreas ricomincia lo sciopero dell’insulina. Ci sta. 😉
non vedo l’ora per cinemah!
La raccolta di CineMAH è una gioia per i miei occhi! Così se voglio un consiglio di quale film da guardare/evitare me lo vedo nella raccolta senza accendere il pc e/o perdere diottrie con il cellulare! 🙂
Purtroppo non ho mai fatto file per un disegno, però lo trovo di cattivo gusto che chi ha già avuto un disegno in precedenza, fa la fila per averne un altro, escludendo chi nella vita non ne ha mai ricevuto uno! Personalmente mi basterebbe un ratto da incorniciare come trofeo!
Perché non è importante la quantità, ma la qualità! 🙂
Sto già facendo il posticino per la raccolta di CineMAH.
E anche per quelle successive.
Ora scusatemi, vado all’IKEA a cercare degli scaffali pensili da soffitto (è l’unica superficie rimasta senza buchi da tasselli e non vorrei ci rimanesse male).
Ma povero zerocalcare, secondo me dovreste fargli capire che passare da disponibile a belinone è un attimo. La gente non ha pietà!
@Leo: come ti ho scritto gia` altrove: dovevo esserci anche io ieri, ma le Norne hanno fatto sentire la loro voce (che al confronto nella scena tagliata di age-of-ultron cinguettavano). Comunque sono contento delle buone notizie, in particolare per la raccolta di cineMah – ora comincio a prenotarlo!
BTW: qualcuno mi linkerebbe gentilmente la pagina dove appariva per la prima volta Uottefak? TNX!
CineMah magari con la cover variant di Zerocalcare ? 😀
No, credo di no…ma qui devi parlare con l’editore..vedo che ha questa politica di lancio di fare una variant per alcuni libri, in modo da fare un po’ di chiasso e richiamare l’attenzione sull’uscita.
Grazie del report, povero Zero, ha dovuto aspettare da solo l’alba del terzo giorno..
PS: Ma quella di SW Pubblicala anche qua, però 🙂
Il fatto è che Zero ha un tour da paura che prevede una settimana circa di cose simili, una dietro l’altra…
LEOCALCARE! un nuovo eroe Amalgam che dominerà su tutti!
Lo sapevo che il mio “appello” per la raccolta di recensioni non sarebbe rimasto senza degna e inconsapevole risposta !!!!!!! Grazieeeeeee Leo!!!!!!!! Che gioia.
Comunque hai ragione…io ho un disegno di ZC pur avendolo visto diverse volte ad eventi vari….mi manchi tu Leo, potrei iniziare ad “accollarmi” 😀
Certo però che lo spirito del “Ragno” scorre forte ormai nel sanguo di Leo. Tutto normale, ci mancherebbe. Ma fa un certo effetto ripensare al Leo che criticava certi comportamenti e vederlo ora fare proprio quello. Boh…mi cade ogni volta un po’ il mito, un cm per volta ma cade. Scusare la critica ma ho voluto essere onesto fino in fondo. Tutte queste cose raccolte in volumi per venderle, le cover alternative, dieci riedizioni delle stesse cose con piccole aggiunte per vendere…tutto quello che professava il Ragno tanti anni fa. Pazienza.
Guarda Gianni che stai sbagliando obbiettivo. Io sono un normalissimo lettore, non fanatico per mero collezionismo, e la raccolta delle recensioni LA VOGLIO perchè mi fa piacere averla su carta. Non è mai stata stampata, mi pare normale che chi di lavoro disegna fumetti poi li faccia stampare. E le vecchie cose ristampate sono comunque esaurite, ed è normale ristamparle: chi non le ha comprate al tempo dell’uscita adesso ha la possibilitá di farlo: c’è dentro del materiale in più, ma non credo che questo costituisca un gran scandalo…
Concordo, Leo non ha la cover platinata (Cinzia a parte) quella zincata, quella leopardata (Cinzia a parte) etc, ma solo una riedizione di materiale esaurito. Con quel piccolo bonus per dare ai “vecchi” lettori una scusa per prendere anche la riedizione.
Sulle recensioni stiamo chiedendo NOI una raccolta da tempo !!!! E ci ha già messo un bel po’ (ma con due figli fa già miracoli, parlo per esperienza personale 🙂 ), se poi mi mette qualche addon ancora meglio !
Non mi riferivo in particolare alla raccolta delle recensioni che comprerò sicuramente (come quando Disegni e Caviglia pubblicarono raccolte le loro parodie dei film scritte credo per ciak). Ma più in generale a tutta la serie delle ristampe, persino la versione gigante ecc. E non ditemi che inserirci storie inedite, tavole in più ecc non sono specchietti per attirare chi quelle storie le ha già. una ristampa è una ristampa! Non la vai ad arricchire se non perchè vuoi che i lettori le ricomprino.
Comunque ripeto, va bene così, fa parte del gioco di essere fumettisti famosi, tocca anche assecondare la Panini. Solo che Leo, con le sue critiche al sistema quando c’era il ragno sembrava di un’altra tempra…e invece..il gochino è lo stesso che lui tempo fa criticava! Peccato dai.
Però senza le ristampe, i giganti, etc chissà quanti nuovi lettori si perderebbero RatMan! E se poi le piccole aggiunte convincono qualche collezionista sfegatato a ricomprare… scelta personale.
Ben diverso era il giro delle cover alternative dei bei vecchi tempi, dove l’unico “valore aggiunto” delle varie versioni era il colore, la metallizzazione, etc…
Be’, Gianni, intanto grazie comunque per l’appoggio alla raccolta delle recensioni. Poi suggerisco sempre di non avere dei miti, che siamo tutti esseri umani e possiamo fare degli sbagli.
E poi guardiamo più da vicino, queste cose che fan discutere su questo blog.
Variant, aggiunte editoriali per vendere ancora lo stesso albo, eccetera.
La prima volta che feci delle variant fu con Ade Capone, che allora era osteggiatissimo, proprio per via delle variant. Ma quando conobbi Ade capii il senso, per una piccola casa di produzione, di realizzare degli albi con le cover variant. Era una questione di sopravvivenza. Così si accontentava una fascia di lettori che le variant evidentemente le cercano e con i soldi guadagnati la casa editrice indipendente Liberty poteva continuare a produrre albi e a dare fiducia ad autori emergenti, come Michele Cropera, tanto per fare un nome su tutti. E a pagarli, non dimentichiamolo.
Dopo di che, credo che non esista una sola variant di un albo della serie di RAT-MAN in 20 anni. Sapeste quate volte me lo hanno proposto. Ma ovviamente non potete saperlo. Mi sono state proposte cose, che se le avessi fatte, “per fare più soldi”, Rat-Man non esisterebbe più. Altro che variant.
Comunque andiamo avanti. Ci sono le ristampe delle opere che ho realizzato. E questo è naturale, se si desidera che un’opera venga conosciuta anche dai nuovi lettori. Ci sono state aggiunte, in ristampe successive? Quando possibile, anche per arrivare a una forma definitiva, certo, perchè no? Ma non ho aggiunto pagine alla storia, per intenderci. O soldati imperiali nelle vignette. Ho aggiunto redazionali e scene o vignette tagliate, perchè a me piace sapere tutto, di una storia, anche come è stata fatta e perchè e quali scelte sono state scartate e quant’altro mi racconti cosa è passato nella mente di un autore quando ha creato quell’opera. E’ una mia passione e la rifletto anche con i miei fumetti. Ma la storia resta sempre quella. E adesso se ristampano IL SIGNORE DEI RATTI, ha la sua forma definitiva che lo tiene immutato da due o tre ristampe a questa parte. Pensate che non mi abbiano chiesto di cambiare la copertina ogni volta che lo hanno ristampato ? E’ naturale, è il mestiere dell’editore. E’ cambiata? No. Han ripiegato sul fare in argento o in oro la testata. Oh, qualcosa lasciaglielo fare. E’ importante avere OGNI albo con la testata dalla colorazione diversa? No. E’ importante che una storia sia disponibile per i lettori che quando è uscita non erano ancora nati? O perchè semplicemente è esaurita? Sì.
RAT-MAN GIGANTE contiene cose inedite? Ma certamente. E trovate lo stesso discorso di inserire i dietro le quinte nei volumi speciali. E’ l’ultima cavalcata che farò con Rat-Man in edicola e voglio dargli tutto quello che negli anni passati non ho potuto dargli, per mancanza di tempo, per diverse priorità editoriali..E questo comporta anche realizzare apposta delle storie inedite, quando ne ho la forza. Perchè sono storie che sono rimaste nella penna quegli anni là e a me sono rimaste in gola, a non realizzarle. Dopo di che, io ho sempre intenzione di raccogliere tutti i dietro le quinte in un volume a parte.Per chi ha già la serie di Rat-man e magari fosse interessato solo a questi redazionali ma non al Gigante. L’ho detto fin dall’inizio, probabilmente dovrei dirlo ogni volta che esce il Gigante. E se questo volume non sarà possibile a livello editoriale (che l’editore mica stampa libri perchè l’ho detto io e potrebbe anche decidere che non gli interessa farlo) potrò sempre mettere on line gli extra. Arricchire con inediti il GIGANTE è una cosa che a te, Gianni, pare una mossa da Ragno, mentre per me è una mossa dettata dalla passione per il mio personaggio e il mio lavoro. Sono due punti di vista.
Poi, è solo questione di fiducia.
Non la pretendo dai lettori, nemmeno dopo 20 anni, ma mi sembrava doverosa una risposta, visto che si parla di quello che faccio, presupponendone i motivi.
Grazie per questi vent’anni, Leo! Dalle prime autoproduzioni…
Dopodiché… Fantastico, speriamo si possa fare la raccolta dei dietro le quinte! Attendo trepidante…
Ciao Paolo, mi piacerebbe anche a me, ma il ruolo decisivo lo gioca solo l’editore, che deve investire su questa idea. Io al momento posso suggerire una cosa: se avete un amico che li compra, chiedetegli di potere fotocopiare quelle pagine (l’albo è spillato, aprendolo e mettendolo sulla fotocopiatrice non si rovina nemmeno)…intanto potreste raccoglierle così…che qui, non si sa mai…il vento Panini non sembra soffiare verso questa direzione, qui lo dico e qui lo nego…:((
Bhe, direi che Gianni ha avuto i chiarimenti di cui necessitava. E lo ringrazio, perché così mi è stato ricordato che devo continuare a sbavare per il volumone con i contenuti speciali!
Bah, non capisco il punto, il tono vittimista, poi… Io non sono un lettore di fumetti, la mia vita è la musica e rinunciare ad un disco per comprare altro per me è un sacrificio; avendo letto qualcosa di suo negli anni appena saputo del box gigante ho voluto provarci (soprattutto per il prezzo irrisorio), ed ora Leo si ritrova sul groppone un nuovo lettore fedele* che prima mai avrebbe provato ad accostarcisi spaventato dalla mole di materiale arretrato.
*@Leo: a tal proposito, io vivo a Gallarate e alle due edicole del centro i tuoi fumetti (e intendo serie regolari e ristampe) non arrivano neanche sotto minaccia, a chi mi devo rivolgere per sapere perché? È pure un piacere comprare in edicola, risparmierei pure sul corriere (non è taccagneria, è proprio fastidio nell’anima 😀 )
Ciao HRD, il problema degli albi che non arrivano nelle fumetterie sta facendo danni che nemmeno potete immaginarvi. Ma il peggio è che le case editrici non possono farci niente (o quasi) o non hanno tempo o voglia farci niente (che è peggio). Io non so in quale categoria ricada la mia produzione. Sto ancora cercando di capirlo. Fatto sta che i dati di vendita degli albi di Rat-Man, grazie alla loro non sempre facile reperibilità sul territorio nazionale, non ne giovano. Così come ogni altra testata seriale in edicola. Le soluzioni sono sempre le più tristi, per chi vuole recuperare gli albi. O rivolgersi alla casa editrice come arretrati, pagano anche le spese di spedizione, o fermarli in una casella di una fumetteria, quando ce n’è una vicina, dove poterli recuperare ogni tanto. Certo è che se io scendo e trovo l’albo nell’edicola sotto casa è certo che quell’albo, se mi piace, lo seguirò con molta più facilità. E invece. Invece siamo qui che non sappiamo come fare per fermare questa emorragia. E poi qualcuno si chiede come mai, la mossa di pubblicare un volume per libreria con BAO. Io resisterò in edicola fino alla fine, anche con progetti nuovi, dopo Rat-Man, se le condizioni me lo permetteranno. Ma fatto sta che tra cercare disperatamente un albo girovagando per la città e ordinarlo da casa, in pigiama, con un clik via sito di amazon o sito della feltrinelli e riceverlo comodamente a casa, a volte anche senza spese di spedizione, se l’importo dell’ordine supera una determinata cifra (nemmeno alta, credo sia di 19 euro, un paio di volumi o un libro e un dvd ed è fatta).
Non so in che direzione stiamo andando. Sicuramente se non fosse per i lettori e le edicole che si sbattono, chi a cercare gli albi, chi a procurarglieli, non sarei nemmeno più qui a sperare che un giorno si possa trovare una soluzione. E’ un problema che sto ripetutamente portando all’attenzione della Panini.
Ma a parere mio si sta facendo ancora troppo poco.
Boh! Io rimango dell’idea che se la storia non viene cambiata, non vedo che problema ci sia a fare mille e mille cover diverse! Chi è interessato le compra chi non è interessato non le compra!
Riguardo la foto del fosso di Helm, quella col pubblico, un poco più in baso e si potevano vedere le, ehm, tonsille della giovincella in gonna in prima fila. Un vero peccato.
@Leo grazie per la risposta anzitutto.
Ho capito il tuo punto e ti posso confermare/rassicurare sul fatto che è una cosa generalizzata ai negozi che prima hanno perso il passo con internet e ora si stanno proprio arrendendo. Voglio dire, io ho una forte etica DIY (traducibile a spanne con “artigianale”, come dici tu), se voglio un disco il mio primo impulso è andare in negozio, toccare, sfogliare, parlare con chi mi sta davanti per scoprire cose nuove… oggi non si può, non posso più ordinare dischi non in stock, rari o particolari, se poi per miracolo capita di riuscire a piazzare l’ordine, tocca aspettare settimane, e si dimenticano di richiamarmi, o perdono l’ordine (e si lamentano se perdono clienti). Certe realtà indipendenti invece mandano dischi da los angeles in DUE GIORNI, con autografi e adesivi e gadget extra. Poi in negozio e devo quasi chiedere scusa se voglio qualcosa di particolare. Eddai.
Amazon: io ho ordinato là il tuo box, i numeri 12/18 li ho comprati subito dopo da panini (e mi sa che si erano pure dimenticati il mio ordine, però era sotto ferragosto, glielo perdono)… ora sono indietro di due numeri perché preferisco aspettare e fare l’ordine cumulativo da 100 euro piuttosto che spendere ogni mese 7 euro per un qualcosa che costerebbe 2.50 sotto casa – quei 5 di differenza voglio spenderli per te.
Spiace per la lunga tirata di risposta, però ci tengo, ammiro e rispetto molto il tuo lavoro, e mi fa arrabbiare questa stupida situazione.
Eh, pensa noi autori..oltre a farci arrabbiare ci fa perdere clienti. E il lavoro.
In qualità di Uruk-ai presente all’evento vorrei dire che è stata un’esperienza emozionante.
L’annuncio della raccolta CineMAH è la notizia più bella di sempre…. dopo quella del ritorno di Sauron, sia chiaro!! Non vedo l’ora….
E daje! (direbbe zero). Basta con questi maniaci della firma e dell’autoritratto!!! Io ho desistito a salutare ZC qui a Roma perché un genio davanti a me ha chiesto a Michele di fare una caricatura di un suo amico che faceva il compleanno quel giorno e si è presentato con la foto! Dopo 10 minuti mi sono accorto che per l’imbarazzo che provavo per quel tipo (ZC non si tira indietro mai!) sarei stato più a mio agio nel fosso di Helm e me ne sono andato.
Ho scritto un post del cavolo.
Vedere Leo e ZC che collaborano mi fa venire i brividi per quanto sono contento. Spero che queste cattive frequentazioni durino secoli.
E’ davvero surreale come il lettore in certi frangenti pensi che esista solo lui. E che possa utilizzare l’autore come crede, solo per avere comprato il suo volume. Io stesso, nei confronti dei miei colleghi quasi mai oso chiedere loro un disegno o una dedica. Perchè so che il loro operato, i loro fumetti, i loro volumi rappresentano già quello che hanno fatto per i lettori. Lo scambio è già tutto lì. Tu, autore mi fai stare bene con la tua opera, mi fai passare dei bei momenti, io lettore ti compro i fumetti. Ognuno ha ricevuto quello per cui ha dato. In lavoro o in denaro. Il resto è a discrezione dell’autore. Si fa sempre volentieri un incontro con i lettori, ma dipende sempre dal tempo e dall’energia dell’autore: quasi mai , se la fila è chilometrica, tutti i lettori verranno accontentati. Inoltre, sta anche all’educazione del lettore, specialmente quando vede che sono tanti, quelli che stanno aspettando una firma dopo di lui, non presentare all’autore decine di albi o fare richieste continue e complesse. Ecco, questa forma di “comprensione” per gli altri a volte viene completamente ignorata. Ma siccome son diventato papà, io non mi faccio assolutamente nessun problema a farlo notare, quando uno si sta allargendo. Con cortesia, ci mancherebbe, ma bisogna anche educare i lettori a questo tipo di manifestazioni, altrimenti, come nel caso di Zerocalcare, lo costringono a dei tour de force che non è mica normale. Anzi. Che poi uno pensa che sia la norma. Ma è che Michele è gentilissimo, in queste situazioni, per cui si sente “in dovere di”. Cosa che in realtà facciamo tutti, quando accogliamo i nostri lettori alle fiere o nei negozi, ma da tempo ho imparato che c’è sempre, una seconda occasione, per una firma. A meno che uno non conti di non fare più fumetti dopo quel volume lì! 🙂
Ecco, venendo dalla musica io questa cosa delle dediche la guardo con meraviglia, gioia e angoscia. Voglio dire, se incontro Nick Cave in strada mica gli chiedo di cantarmi una sua canzone. O ad Al Pacino di recitarmi la mitragliata in Scarface…?!?
Che è una cosa bellissima, questa del disegno, non fraintendetemi, però, boh, il rispetto se non per l’artista, almeno per la persona?
La raccolta di recensioni sarà MMMIA !!!
BUAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Arrivo alle 14.42, illuso di essere in anticipo.
Vedo code alle casse e comincio ad intuire che non sarà un pic-nic.
Conquisto la cartolina 227/500 e mi convinco che è un buon numero, che poteva andare peggio e poi sono solo le 14.58, c’è tutto il tempo!
Sono talmente ingenuo che mi faccio tenerezza da solo, lì con la mia piccola 227, mentre vedo passarmi accanto persone con intere collezioni di albi.
Riesco a strappare a Leo l’ultima firma, mentre tenta di fuggire dalla folla informe.
Tutto sommato è andata bene.
La prossima volta saprò essere più forte.
La prossima volta il disegnetto sarà mio.
Da oggi comincia l’allenamento per CineMAH!
Serviva una raccolta delle recensioni, è giusto che anche questi lavori trovino una ricompensa venendo stampati.
Compimenti alla Bao e a Leo. ( che a scriverli Bao&Leo sembrano due personaggi di una strip)
Grazie, Leo. Non hai detto nulla, ma qualora qualcuno avesse proposto fotocopie di fumetti, peggio che mai del Sommo… attendiamo di sapere se mai si farà la raccolta (una pubblicazione aggiuntiva, magari con qualche contenuto speciale in più che non guasta mai 😀
Se poi alla Panini decidessero di non farla recupero in blocco la raccolta dei Giganti e via !
Bello :Q se riesco a farmelo spedire in regno unito senza spendere un rene lo compro sicuramente.
PS Ortolani: a titolo informativo, per caso ieri era sul volo pisa-stansted, partito in ritardo mostruoso?
No, ero a casa, ma sempre in mostruoso ritardo!
Son d’accordissimo,
molto spesso i lettori sono convinti di poter disporre del tempo degli autori perchè ne hanno acquistato i volumi,e giù di richieste!Sinceramente non ne vedo molto il senso a questi livelli:per quanto sia entusiasmante ricevere un disegno o una dedica,il valore sta sia nella personalizzazione che in quella frazione di tempo,brevissima, di contatto quasi esclusivo fra il lettore e l’autore.Qui si tratta più di un lavoro da catena di montaggio,in stile Tempi Moderni,ed un po’ triste.
Personalmente ho evitato l’evento perchè sapevo ci sarebbe stata molta gente e sono,diciamo,un po’ sociopatica;in più ho già un bellissimo Armadillo su uno dei miei primi volumi di Zerocalcare e direi che può bastare.Peccato però, mi sarebbe piaciuto assistere alla presentazione.
Be’, ma la prossima volta vieni, dai, che la presentazione c’è stata comunque, all’ora stabilita, le 18,00 ed è stata molto dievertente, almeno mi è parso!:))
Leggo solo ora Leo.. CHE NOTIZIONA!!! Bellissimo. Le tue recensioni sono da sempre tra le cose più esilaranti che abbia mai letto. A queste aggiungerei anche le pagine della posta dedicate alla cartolina orrenda. O il mitico racconto del Giorno dell’addobbarello 😁😁
Sono stato uno dei primi a chiedere di far uscire la raccolta di tutte le tue recensioni, quindi non posso che esserne contento!
Spero che ci sarà anche qualche film storico, come (tanto per dirne qualcuno a caso) Via col vento, Casablanca, Ben Hur…
Volevo dire la molto umile mie sulla questine delle variant, secondo me e’ molto bello quando due autori si omaggiano (in particolare se “a vicenda”) di una variant cover, cioe’ io non ho mai passato una serata al bar con Zero e Leo (purtroppissimo) ma penso che se non sono amici almeno si rispettino, e che sicuramente si facciano entrambi ottime risate e passino momenti emozionanti leggendo i lavori dell’altro, quindi per me resta una figata e non una mossa commerciale! Poi magari in realtà vi odiate, e una serata al bar con voi si trasformerebbe in una rissa al bar, ma ne dubito fortemente…:)