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CineMAH presenta: 007 E’ TORNATO!

06/11/2012

 di Beppe Fenzi

Signori miei, SKYFALL è un Bond in gran spolvero!

Evidentemente si sentiva la necessità di farsi perdonare quel QUANTUM OF SOLACE che, pur di successo, sembrava più una brutta copia dei film di Jason Bourne (stesse iniziali di James Bond) che non il 22° lungometraggio di 007.

Non c’era Lucca Comics end Ghèims, qui?

Sì, perché al di là del carisma di Craig e di qualche felice intuizione realizzativa,  soprattutto sul versante tecnico (si ricorda un ottimo montaggio), il lungometraggio precedente era un bel balzo indietro rispetto a CASINO ROYALE, pellicola che aveva la velleità di dar nuovo lustro alle avventure dell’agente segreto più famoso del mondo, trasportandolo in un contesto più realistico e adatto ai tempi.

QUANTUM OF SOLACE, poveretto, era invece poco appetibile già fin dal titolo, che in molti (io tra questi), ancora non hanno ben capito cosa significasse (anche se SOLAce avrebbe dovuto fornirmi un buon indizio…); persino la canzone iniziale era purtroppo quanto di più brutto sia mai stato scritto per i credit di un film di 007: decisamente non un bel biglietto da visita per l’ennesimo episodio di un’epopea che ha sempre fatto della title track un motivo di vanto e di attrattiva.

Mi sono dunque avvicinato alla nuova avventura con non poche riserve, timoroso di non trovarvi elementi d’interesse, dopo aver guardato, in modo anche piuttosto distratto, appena un trailer.


E invece?

 Ho trovato sul grande schermo uno dei migliori 007 di sempre, forse IL migliore, e non me ne vogliano i puristi nostalgici di Connery, sto esprimendo solo una mera valutazione personale, scevra da reale oggettività. Il film di Mendes è un gioiello sotto tutti i punti di vista: di rado, ormai, mi capita d’emozionarmi così al cinema!

 SKYFALL è una pellicola intelligente, vivace, citazionista, nostalgica, raffinata, girata splendidamente e fotografata in modo esemplare. A tal proposito, durante la visione, valutavo come sembri che il regista, per scelta, abbia deciso di proseguire i titoli di testa ben oltre la bella canzone di Adele, facendoli durare per l’intero film: colori accesi o addirittura fluorescenti, silhouette controluce, location sbalorditive, effetti grafici a fare da sfondo all’azione, e quant’altro l’ottima fotografia abbia saputo individuare per rendere al meglio su grande schermo.

 La trama, dal canto suo, è piuttosto lineare ed è concentrata sostanzialmente sui personaggi e sulle loro psicologie, anziché soffermarsi sull’ennesimo intrigo spionaggistico globale coi suoi doppi/tripli/quadrupli giochi, con plot ingarbugliatissimi (e talvolta incomprensibili). Essenziale è in tal senso il ritorno ad alcuni dei cliché che hanno reso popolare 007 nei suoi 50 anni di storia; forse ci si è resi conto che certi elementi propri del personaggio sono imprescindibili, anche volendolo attualizzare e rendere più credibile e umano all’occhio dello spettatore.

Craig se la cava alla grande: il suo volto consumato e asciutto è certamente quello più idoneo a rappresentare i tormenti di un uomo che ne ha passate d’ogni sorta. Dimentichiamo il bellone patinato di Brosnan o il gagà burlone di Moore: Bond ha trovato in Craig la maschera più congeniale a rappresentarlo! Sul versante del villain abbiamo uno Javier Bardem che, seppur giustamente sopra le righe qua e là, propone un individuo mellifluo e ambiguo, consumato dalla follia e dai suoi deliranti piani di vendetta, una specie di Hannibal Lecter platinato. Il resto del cast si comporta egregiamente e volti vecchi e nuovi sono fondamentali per calare il pubblico nell’avventura.

 

Segnalo infine la colonna sonora di Thomas Newman, decano della composizione che, al suo primo Bond, regala una partitura notevole: ascoltata a se stante mi aveva lasciato tiepidino ma, accompagnata alle immagini, è di raro portento.

 Concludo sentendomi di consigliare SKYFALL a tutti i fan di 007… e non!

Non c’era una multisala, quassù?

40 commenti
  1. CREPASCOLO permalink

    Bella vignetta ! A me piaceva anche il Bond nervoso dI Horak e plastico di Gulacy ( su testi di Moench – Hiperion Star Comics )e non ho mai letto quello di Mike Grell, ma darei uno degli organi che ho in numero pari per una sterankata ( in modalità Hilary Barta ) con lo 007 ortolanico. Non proprio operaz Geode che ripercorrere i propri passi fa tanto nostalgico, ma un livido, cinetico, moderno omaggio al personaggio di Fleming. Il tutto naturalmente impiastricciato di umorismo ortolanico. Sperem .

  2. Beppe mi hai convinto, me lo guarderò. Penso che un pò di fiducia bisogna dargliela sennò cosa siamo qui a fare? A contare i miei capelli?

  3. Con una recensione così fai concorrenza a BadTaste…

    • Beppus1968 permalink

      Parli al recensore o al Leo? 😉 In ogni caso grazie!

  4. Pinna permalink

    Mi hai convinta. C’è forse anche un geologo/biologo che muore subito ;-)?

    • Beppus1968 permalink

      Sì, ma solo nella Special Extende Edition Director’s Cut!

  5. Di pareri positivi su questo film ne sto leggendo parecchi. Meno male. Mi fa soprattutto piacere per Sam Mendes, che dopo Revolutionary Road, aveva proprio bisogno di tornare agli onori della gloria. Comunque possiamo anche stare a raccontarcela, ma il Craig è davvero un bel 007 🙂

  6. Beppe capisco che il film ti é piaciuto, ma non hai trovato un po´troppe affinitá con il Batman di Nolan? Voglio dire, un pazzoide divertente e deviato, l´estremo antagonismo del cattivo verso M ( tipo quello del Joker con Batman ), i colori cupi dell´ultima parte a Skyfall; insomma, il prossimo film facciamolo dirigere direttamente a Nolan! Non dico che sia brutto, anzi, come hai detto tu rispetto a QOS é un salto in avanti di 2000 parsec, ma non ti é sembrato un po´scontato?

    • Beppus1968 permalink

      Guarda, le affinità non le ho trovate, ma le ho poi riscontrate in seguito quando me le hanno fatte notare… Che dire, sono innegabili, e Mendes stesso ha ammesso d’essersi ispirato a Nolan. C’è da dire che quest’ultimo mi ha deluso così tanto con l’ultimo capitolo della sua trilogia su Batman, che mi sono consolato con lo 007! 😉 Scherzi a parte, davvero, durante la visione del film non m’è neanche lontanamente passato per la mente qualsivoglia pararallelo con i film sul Cavaliere Oscuro: ero troppo preso dalla vicenda e dalle emozioni che mi stava regalando. Mi è sembrato meno freddo e calcolato dei film di Nolan, e decisamente più coinvolgente.

      • Scusate l’intrusione. Ma sono d’accordo. Il film è coinvolgente e ben girato. Forse uno dei migliori 007 di sempre. Ne ho parlato anche da me!

  7. tere_fioredicera permalink

    insomma..al di là del titolo…non fa così skifa? 😀

  8. Chiavari permalink

    Stiam pur sempre parlando del regista di un capolavoro della fotografia come American Beauty e del compositore della sua colonna sonora 🙂 andrò a vederlo appena possibile

    • Beppus1968 permalink

      Infatti, sono d’accordo! Io ho amato molto anche ERA MIO PADRE… Mi manca REVOLUTIONARY ROAD, ma ho avuto pareri discordi al riguardo.

  9. Curioso, ho scritto una recensione di Skyfall sul mio blog, e ho usato più o meno le stesse parole riguardo Sean Connery. Che 007 abbia superato se stesso?

  10. Oh no ragazzi, non travisiamo, SKYFALL é un film tecnicamente GODIBILISSIMO. C´é la parte girata nel casinó sull´acqua che é bella come poche, senza poi parlare della collutazione nel grattacielo di Shangai, con tutti quei giochi di specchi e di luci DA BRIVIDI! No,no, quest´ultimo 007 é una masturbazione oculare. Io parlavo del plot. Lí per lí non riuscivo a capire cosa c´era di familiare, poi quando nel finale si sono asserragliati a Skyfall ed é comparso il surrogato di ALFRED, tutto mi é stato chiaro. Concludendo: Come CASINO´ROYALE nessuno mai, ma molto molto meglio di QUANTUM OF SOLACE di certo SI. 🙂

    • Beppus1968 permalink

      Sarà che non amo i giochi di carte e non ho mai capito un ciufolo di poker, ma CASINO ROYALE non m’è parso così strabiliante. Un buon film, corretto, con delle cose notevoli, ma questo secondo me è di gran lunga più emozionante. Qui si va però sul soggettivo… Restiamo in ogni caso d’accordo sull’enorme passo avanti rispetto a QOS! 😉

  11. roberto permalink

    fosse la volta buona che torniamo a gustarci un Géims Bond decente???

  12. Ho apprezzato molto lo stile “povero” di questo film: dalla trama alla scenografia tutto sembra voler suggerire una ricerca di essenzialità. Si dice essenzialità? Non mi viene in mente nessun sinonimo, scusate, ho una partita a Skyrim che mi aspetta sotto e tendo a distrarmi.
    Dicevo dello stile povero. Lo si percepisce in parecchie ambientazioni, i nuovi uffici dell’MI6, la base del cattivo, anche lo scontro a Shanghai si svolge in un ambiente completamente trasparente; e poi nei gadgets ridotti all’osso, nella storia essenziale, fino allo scontro finale, che invece di svolgersi in una base ultrasofisticata è tutto sviluppato in mezzo alla brughiera, in una vecchia casa mezza vuota. Perfino l’arma con cui Bond elimina il cattivo rispetta questa coerenza.
    Adesso speriamo solo che il prossimo film prosegua su questo cammino, e che ci sia ancora Daniel Craig, anche per me è il miglior 007 di tutti.

  13. FAIL permalink

    Beppus! Dopo questa recensione sono andata immediatamente a vedere il film perché so che se non l’avessi fatto subito mi sarei beccata un nickname ancora peggiore di quello che mi sono meritata oggi.
    Davvero bello e concordo con te praticamente su tutto. L’unica cosa che non riesco ad apprezzare appieno è Craig; anche se vedo che è bravo quelle labbra spesso atteggiate a fotomodella in posa mi distraggono dal contesto e mi rovinano l’insieme.
    Per quanto riguarda il parallelismo con Batman non l’ho assolutamente notato durante il film e non lo sento tanto nemmeno dopo che mi è stato fatto notare.
    Mi sono ripresa? O sono ancora nell’angolo dei cattivi? 🙂

    • Basta cambiare nickname, su! Che poi mi tocca approvare sempre la prima mail di risposta!:))

    • Beppus1968 permalink

      No, cara FAIL… Devi prima diventarmi fan di THE WALKING DEAD (con la E), fumetto e serie TV! 😛

      • FAIL permalink

        come potrei mai negarti qualcosa?

  14. Vincenzo permalink

    Non vedo l’ora di andarlo a vedere!
    A proposito di 007…l’ultimo post del mio blog parla di ADELE, la firma della colonna sonora del film! Dategli un’occhiata…il blog è appena nato…mi date una mano? 🙂

    http://l0utsider.wordpress.com/

    Grazie!

  15. A me è piaciuto un sacco l’inseguimento in motocicletta sui tetti. Così ho fregato il Ciao di mia sorella e ho imitato Bond, sui tetti di Bologna. Peccato che son cascato in Vicolo Broglio. Soccia che male.

  16. Ecco, ancora più convinto di quanto già non fossi ad andare a vederlo anche da solo! 🙂

  17. Unidays permalink

    Concordo in pieno. Solo, nel momento in cui preparano le trappole nella vecchia dimora, mi sembrava di assistere a un Mamma ho perso l’aereo recitato da anziani.

  18. Io l’ho trovato uno splendido film di Batman.

  19. Vogliamo parlare dei film di Roger Moore che non era in grado di rubare una macchina e invece di farla partire senza chiavi chiamava un taxi per gli inseguimenti?

    Di skyfall l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ basito e che ha stonato un po’ è la parte finale con la torcia. Ma dico, un capo dei servizi segreti inglesi fugge alle spalle del nemico, di notte, lanciando fasci di luce in tutte le direzioni?

    Comunque per fortuna non ci saranno più 007 in taxi e capi dei servizi segreti con le torce. L’MI6 sarà la nuova sede dei mangiamorte!

    • Devo avvisare che parlare dei film senza usare SPOILER all’inizio può far dispiacere a chi ancora non l’ha visto, come me.

      • Uoooops! L’ho visto ieri sera ed ero preso dalla fregola di scrivere, seguendo l’antica legge “l’ho visto io, l’avran visto tutti!”

  20. Sono un paio di giorni che sto cercando di scrivere la recensione del film, e mi è successa una cosa strana: ripensando alla storia ho trovato così tante assurdità nella trama da chiedermi come ho fatto a non averle notate prima. È un po’ come la faccenda della torcia di Giacomo, solo che ce ne saranno mille, e ho un bel ripetermi che vabbè, è 007, cosa pretendi, perlomeno è girato bene. Niente, più ci penso più trovo episodi su cui fare le pulci, ma neanche questioni di poco conto, roba che ad un certo punto avrei dovuto alzarmi dalla poltrona e dire “Eeh?”.
    Tutto questo è anche un pregio, vuol dire che Skyfall è un film che ti tiene due ore attaccato alla poltrona e non ti lascia il tempo di riflettere su quel che stai vedendo, e avercene di film così. Ciononostante…

    • Beppus1968 permalink

      A me ha fatto lo stesso effetto l’ultimo Batman di Nolan che ho odiato praticamente da subito.

  21. In mega ritardo ma dovevo lasciare un commentino. Entro alle 8 di sera di martedì scorso, orario perfetto, saremo in 10 su una sala enorme, io finisco in prima fila al centro. Che uno dice “eh che casino il rumore della cinepresa” e invece è amore e poi ti abitui. Parte il film e dopo cinque minuti parte la sigla. Io rapito,svengo e rivengo. Giuro volevo alzarmi in piedi e dare una gomitata alla cinepresa “Pssssssssh, hey, puoi riavvolgere un attimo la pellicola che voglio rivedere la sigla?”
    E’ stato amore immediato (Quantum si è fatto dimenticare da solo, per fortuna)!
    Giuro mai avuto così tanta voglia di comprare il blu-ray appena esce.

  22. La sceneggiatura di Quantum era talmente sotto la soglia di poverta’ intellettuale, che anche un film come “il ritorno del figlio della vendetta della rivincita di rambodue” lo avrebbe stracciato. Comunque, Scaifoll e’ un ottimo bond, efficace specchio dei suoi tempi, ed un altro passo verso lo svecchiamento (o il ritrovamento) del personaggio. Certo, pero’, che quel finale (ATTENZIONE SPOILER! SPOILER!) da mezzogiorno di fuoco, per quanto spettacolare, e’ stato un po’ eccessivo… Hai una organizzazione con mezzi illimitati che ti cerca per farti secco? Ecco l’idea geniale: chiuditi nella tua casa di campagna ed aspettali armato della tua fedele pippicappa, di qualche lampadina e di un invincibile ariete tattico costituito da due ottuagenari. Non puoi perdere. Male che vada, un pareggio.

  23. Ottima recensione, Beppe. Ho visto Skyfall in Canada e son d’accordo quasi su tutta la linea con te. A parte gli ovvi meriti (sceneggiatura, montaggio, recitazione, regia, ecc.) ho apprezzato la vena citazionista/celebrativa del film. E poi, diciamolo, ci sono pochi luoghi al mondo affascinanti come Londra!
    L’unica cosa che non mi ha proprio entusiasmato è il personaggio di Bardem, talmente sopra le righe da ricordarmi più il Jocker interpretato da Ledger che Hannibal Lecter.

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  1. “007 Skyfall”, S. Mendes, UK-USA 2012 « BarneyPanofsky

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