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NAPOLI COMICON che è stata due settimane fa, non importa, dai.

15/05/2015

NAPOLI COMICON 2015

Siccome sono in ritardo, ovviamente vi racconto con una brevissima carrellata di immagini anche la mia Napoli Comicon di quest’anno, che è successa più o meno due settimane fa, ma cosa volete, c’è il fuso orario.

Il RE e io.

Il RE e io.

E insomma, lo confesso, come fosse una colpa. Mi sono divertito molto. Sarà che è facile, che uno come me, costretto dalla sua stessa passione a stare chiuso in grotta per mesi, esce un attimo, incontra gli amici e beve, sarà facile, dicevo, che non si diverta.

Mi sono divertito? (nella foto, la bella e brava cosplayer Sofia Scarpato)

Mi sono divertito? (nella foto, la bella e brava cosplayer Sofia Scarpato)

Poi la fiera è organizzata bene, in quanto spazio limitato anche nella vendita dei biglietti di ingresso: superato il limite, non entra più nessuno. E dentro si riesce a camminare, a parlare, a essere disponibili con tutti, anche se di gente ce n’è eccome. Ma non si viene schiacciati come a Lucca. Bella anche Lucca, eh? Ma non so cosa succederà la prossima edizione. La mia proposta è quella di mettere un lettore sulle spalle di un altro e di mandarli in giro così. Si dimezza lo spazio occupato a parità di pubblico presente. Potremmo fare lo stesso anche con gli autori. Mentre il lettore sotto si fa fare un  autografo da Manara, per dire, quello sopra si fa fare l’autografo dalla Ziche. Una cosa così.

La magnificenza.

La magnificenza.

Comunque. La cosa strana che fa tanto “papà”, argomento su cui sono ormai ferratissimo, è che mentre voi lettori eravate in fila e venivate da me, uno dopo l’altro, io vi guardavo e pensavo “ma va’ quanti ragazzi! Ma va’ che belli! Che futuro, che mi scorre davanti! Che meraviglia!” E un po’, lo ammetto, mi avete commosso. Gentilissimi, carinissimi, garbatissimi. Non so se era perché non venivo a Napoli dal 2009 o se era perché era una fiera dove potevi respirare la serenità partenopea. Fatto sta che grazie, mi avete regalato una bellissima sensazione.

Il gruppo del GROUCHINO: da sinistra a destra, Giacomo Bevilacqua, Tito Faraci, Roberto Recchioni, io e Silvia Ziche, inafferrabile sulle foto, come lo yeti. Manca Zerocalcare che, come dice giustamente Giacomo, era in bagno. Ma in un altro ristorante.

Il gruppo del GROUCHINO: da sinistra a destra, Giacomo Bevilacqua, Tito Faraci, Roberto Recchioni, io e Silvia Ziche, inafferrabile sulle foto, come lo yeti.
Manca Zerocalcare che, come dice giustamente Giacomo, era in bagno. Ma in un altro ristorante.

Dopo Silvia Ziche, ha iniziato a vibrare in una dimensione differente anche Roberto Recchioni. Cose che succedono al fumetto.

Dopo Silvia Ziche, ha iniziato a vibrare in una dimensione differente anche Roberto Recchioni. Cose che succedono al fumetto.

E avendo citato Milo Manara, gli ho potuto esprimere la mia solidarietà per la copertina della Donna Ragno, che un giorno ne faccio una così pure io, tipo Cho, altro estimatore. Che poi, con Cho siamo estimatori di un certo tipo di donna-donna, che vabbè, poi lo avete visto qui sopra. Interesse artistico, per carità.

Dai, ci avete creduto? Oh!Oh!Oh!

Se non fosse per Michele, parrebbe che Giacomo e io abbiamo passato le giornate a bere e a gozzovigliare. Salva la nostra immagine, Zero!

Se non fosse per Michele, parrebbe che Giacomo e io abbiamo passato le giornate a bere e a gozzovigliare. Salva la nostra immagine, Zero!

Napoli Comicon è stata anche una bella occasione per incontrare e parlare con amici e colleghi, cosa che spesso tende a sovrapporsi, grazie a Dio, che, come diceva Ade Capone, cui ho dedicato il premio MICHELUZZI, vinto per la migliore serie dal tratto non realistico, “siamo qui a fare fumetti, non la guerra”.

Che Ade è sempre stato avanti a tutti.

Caterina e il nostro futuro genero, marito della Lucy. Tale Alessandro. Pare un bravo ragazzo. Ora gli domando se frequenta la parrocchia.

Caterina e il nostro futuro genero, marito della Lucy. Tale Alessandro. Pare un bravo ragazzo. Ora gli domando se frequenta la parrocchia.

E quindi grazie per le belle giornate ai Paguri, che poi non ci riusciamo mai a incontrarci nelle stesse cene (forse loro si informano di quale scelgo io e poi vanno altrove), a Giuseppe Palumbo, sempre un piacere per gli occhi, il suo tratto unico, intendo, Giuseppe, eh?, a Giacomo Bevilacqua, che mi faceva il ripasso del WHO’S WHO del fumetto italiano, che io sono tagliato fuori, mi ritrovo a cercare di unire nomi e volti come fossi stato recuperato dopo 20 anni di campo di concentramento, a Roberto Recchioni, che è il diavolo, ma a me è molto simpatico e mi viene istintivo volergli bene, a Tito faraci, che ora lo seguo anche su tuitter, sennò mi si offende, dai Tito, non fare così, a Silvia Ziche, che ci si vede davvero poco ed è un peccato, a Don Alemanno, che ringrazio anche per averci fatto compagnia la sera che eravamo bloccati nel limbo, a Giovanni Mattioli, ma solo se mi ha salutato Vanna, mi raccomando, eh?, a Zerocalcare, che lo dovete lasciare mangiare in pace, che vi sta regalando momenti di pura goduria del fumetto, almeno la pizzetta lasciatelo stare, ai ragazzi della Panini Comics, Diego, Sara, Stefania, Enrico, Nicola, Alex e perdonatemi se mi sto scordando qualcuno, organizzatissimi, a Sio, che secondo me se gli propongo una cosa da cosplayer per Lucca, magari la fa anche, ma bisogna coinvolgere tutti quanti, a Maria Rosaria Giampaglia, per tutto l’aiuto preziosissimo a far vedere che sono qui, mi vedete?, a Loris Cantarelli e Michele Ginevra, che almeno non parliamo di pensioni, a Walter, che non è una fiera del fumetto se non c’è Walter, ad Alfonso Rizzo, che mi ha fatto una gioia, rivederlo, che non avete idea, anche se la prossima volta che hai dei mazzi di carte, scappo, a Michele Foschini che, come dice, ci si conosce da 19 anni, vogliamo regolarizzare la nostra posizione?, a Luca Boschi, che è pur sempre il mio maestro jedi, anche se non sono più un padawan, a Luca Raffaelli, che a me mette sempre di buonumore al solo vederlo e a Francesca Perri, che non è potuta venire, mannaggia, sappi che ci sei mancata, a Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali, i veri kriminali, grazie per lo shot allo stand, ad Alfredo Castelli, il primo e l’unico che mi ha insegnato cose senza saperlo e insomma a tutti quelli che ho incontrato e adesso so che mi dimentico e mi maledirò per non avere citato, ma sappiate che è stato bello vedervi e parlare con voi, vero Fabio Gadducci?

Che l'occhiale a montatura spessa, adottato in quanto stavo sparendo dalle foto, scopro essere un must degli ultimi tempi. Anche se Michele Foschini lo usa già da tempo.

Che l’occhiale a montatura spessa, adottato in quanto stavo sparendo dalle foto, scopro essere un must degli ultimi tempi. Anche se Michele Foschini lo usa già da tempo.

Infine grazie ad Alino, Claudio Curcio e all’organizzazione di Napoli Comicon per l’invito e l’ospitalità al bell’albergo Esedra, quello con l’entrata segrete in fiera, direttamente. Un sogno. per gli autori e gli espositori.

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21 commenti
  1. Alessandro permalink

    Grande Leo. Torna presto a trovarci 🙂

  2. Foschini–Ortolani, gemelli separati alla nascita?

  3. Francesco permalink

    Grazie a te di tutto! Ti ho beccato due volte (una volta era la fila per l’autografo), ed entrambe ho chiesto di farci una foto. Ti avessi beccato altre mille volte in questo momento penso avrei la memoria del cellulare strapiena di foto fatte con te. Aspettavo di incontrarti da quando ho letto il numero 1 di Rat-man, incontro che ho dovuto sempre rimandare per fazzi e razzi. Quest’anno ce l’ho fatta e mi sento un po’ più realizzato. Roba che mollo pure gli studi, la prof mi contatta per sapere quando gli invio il materiale per la tesi, “professoré ho incontrato due volte Ortolani, stirazzi la laurea!”
    Sei un grande! Grazie ancora.

  4. Andrea permalink

    Sì sì, tutto molto bello e interessante. Ma la signorina Federica Krueger, lì sopra, è possibile sapere sotto quale letto si nasconda? Anche sopra va bene lo stesso, eh!

  5. Cristiano permalink

    Grande Leo, io c’ero e c’ero anche nel 2009, è stato bello rivederti, sono anche venuto a sentirti per Comics & Science, quante risate, sei grande

  6. Albert permalink

    Speriamo di rivederti presto a Napoli!

    PS: Non ho mai desiderato così tanto che Freddie mi venisse in sogno… 😀

  7. “Ma va’ quanti ragazzi! Ma va’ che belli!”
    Non ho potuto non pensare a
    “Và la mano! Và quante dita!”

    • Paolo (Che non mi ricordo mai come ho firmato i commenti precedenti) permalink

      Ci stavo pensando anche io…secondo me una delle più belle gag di sempre. A mio parere bella anche perché a raccontarla non rende.
      Quomunque invidiissima per chi c’era

  8. Vale permalink

    Leo, Leo! Ci siamo sfiorati il sabato mentre andavi via, dopo aver passato la giornata a correre dietro ad arzilli nerd magrolini che puntualmente scambiavo per te. Mi sono amputata il dito con cui ti ho toccato (sulla spalla, maliziosi) e ora lo tengo sim camera sotto una campana di vetro, come la rosa de La bella e la bestia. Grazie, ma adesso mi devi una foto.
    Una fan, appena appena fanatica

  9. Grandissimo Leo! Che si era io e un amico in fila per la tua firma, ma si era appena entrati in fiera e non avevo niente da farti firmare ed ho detto al mio amico “dai ti faccio solo compagnia, e poi voglio fargli i complimenti per come ha affrontato la vicenda del libretto per Charlie Hebdo” e una volta arrivato lì sono riuscito a balbettare solo un “complimenti per il lavoro” condito col rosso peperoncino della mia faccia imbarazzata; che poi ti abbiamo incontrato ad uno stand lì vicino e chiesto una foto, ed io per evitare il Rosso Due ero quello che la scattava a te ed ai miei due compari, che poi la foto non è uscita e ti abbiamo disturbato di nuovo e tu gentilissimo hai posato un’altra volta. E la foto non è uscita neanche stavolta, ma basta, che l’abbiamo scocciato abbastanza e non è cosa (forse in quel momento quello che vibrava alternativaterramente ero io dietro la camera). Grazie per la tua professionalità, la tua gentilezza, il tuo genio, e per questo bel racconto di fiera!

  10. lusiri@libero.it permalink

    nuova mail lucia siri: albairismarconora@gmail.com

  11. Come sempre una recensione fantastica. Spero che riusciamo a vederci sabato prossimo. Un abbraccio.

  12. maximwalker permalink

    Io sono stata inquietante, ti osservavo da lontano e sono stata buoni 10 minuti a guardarti fare dediche e facevo alla mia amica: “ma guardalo, guarda che bravo, guardalo non ci credo che lo vedo di persona… ma lo stai guardando!?” non è facile che mi comporti come una maniaca, è stato divertente.

  13. Interessante il passaggio in altre dimensioni di Ziche e Recchioni. Ai pranzi con i fumettisti possono sempre accadere cose particolari.

  14. Tito Faraci permalink

    Ti voglio bene, lo sai.

  15. zibri permalink

    bella cosplayer. che vitaccia eh? 😀

  16. fre. permalink

    Maestro, perchè la stessa espressione sia di fianco al Kirby originale, piuttosto che alla bella figliola (s)vestita, oppure ancora al rendez-vous con aperitivo?

    Io di fronte al Re non riuscirei mica a rimanere così impassibile!

  17. Con un look del genere, Freddy può venire a trovarmi nei miei sogni quando vuole.
    (mi spiace, devo ammettere che dalla foto in poi il post ha perso mordente 😛 )

  18. Ti ricordi quello che ti ha detto “chi non conosce il miglior geologo d’Italia”
    e tu gli hai risposto ” e anche il miglior fumettista della parrocchia”?
    Io sono suo amico. E questgo commento ha molto senso. Grazie per aver autografato della roba (a me come a molti altri) anche fuori orario

  19. Ciao, Leo! Ti ringrazio ora, qui, annunciando in tempo quasi reale questa tua futura pubblicazione.

    UN LIBRO SUL CINEMA DI LEO ORTOLANI


    A presto (non credo a Rapalloonia, ché cade sempre quando sono altrove).
    Luca

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